Diego Armando Maradona, 55 anni, sul campo centrale di Formello. Getty
Dopo mille parole e mille polemiche (su tutte, quella a distanza con Mauro Icardi), il campo e il pallone, quello per cui tutti si sono innamorati di Diego Armando Maradona. Da viale Mazzini (dove era in programma la conferenza stampa di presentazione della Partita della Pace) a Formello, dove la Lazio ha organizzato in fretta e furia l’accoglienza per il Pibe de Oro: a due giorni dalla partita, Maradona (che ieri si era allenato in palestra con il figlio Diego Jr) ha svolto una sgambata sul campo principale di Formello, il Mirko Fersini: sagome messe in barriera e il preparatore dei portieri della Primavera, Gianluca Zappalà, a parare i calci di punizione, con discreti risultati. —
RINGRAZIAMENTO — “Ringrazio tutto lo staff della Lazio – ha detto Maradona a Lazio Style Radio –. Accoglienza tipica italiana, dove vado mi aprono sempre la porta”. La Lazio lo ha omaggiato con una maglia biancoceleste; Maradona, invece, era sceso in campo con quella del Newell’s Old Boys, salvo poi coprirsi con una giacca a vento per il freddo. “Ricordo l’inno quando uscivo dall’Olimpico. Vola, un’aquila nel cielo… Alla Lazio, tra l’altro, ho un grande amico, Bruno Giordano, che continuo a sentire telefonicamente. Se lui viene ad allenare la Lazio, io gli faccio da secondo”.
