Di Carlo, promessa al Vicenza mantenuta: scalata in bici sul Monte Grappa

Come Guidolin

Sul Grappa, sognando altre vette. Domenico “Mimmo” Di Carlo ha mantenuto la sua promessa, scalare in bici la sacra montagna in caso di promozione in B. Sulle orme di Francesco Guidolin, che quando allenava il Vicenza ci andava ogni estate (e se il tempo finale era migliore dell’anno precedente era di buon auspicio per la stagione).
Salito dal versante di Romano, domenica mattina l’allenatore del Vicenza ha messo in fila 27 km di ascesa, affrontando in tre ore, dalle 8,30 alle 11,30, il dislivello di oltre 1500 metri fino ai 1775 di cima Grappa. Di Carlo è stato scortato, ma sarebbe meglio dire accompagnato e sostenuto, nel suo sforzo da una trentina di amici del gruppo ciclistico Pasino Luxury Team e anche dai preparatori atletici del Vicenza Lorenzo Riela e Alessandro Dal Monte, i suoi “angeli custodi”. Ogni conquista ha un sapore speciale quanto più è sofferta. Il primo pensiero di Mimmo quando è arrivato in cima? «Ah, ce l’ho fatta!». Liberatorio, perché, come sottolinea il tecnico del Lane: «È stata durissima. Sarà per gli anni che passano o per le gambe che non erano così allenate, ma è stata una faticaccia», sono le parole riportate da Il Giornale di Vicenza. Sfoglia le schede per continuare a leggere

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