“Devo pensare alla mia salute mentale”. Cosa c’è dietro le parole di Jankto

Il ceco, uno dei primi calciatori in attività a fare coming out, sta vivendo un momento delicato della sua vita. Lo Sparta Praga l’ha sospeso, lui ha smesso (per ora) di giocare

Jakub Jankto vorrebbe tornare a quando era solo “Sampi”, il ragazzino biondo dagli occhi furbi che se ne andava in giro per il campo spensierato e fiero, senza alcun peso da portare sulle spalle. Lo chiamano “Sampi” – da Samppa Lajunen, sciatore di fondo finlandese con tre ori olimpici in bacheca– perché dove gioca ci sono una serie di Jakub. E ogni volta che un allenatore urla il nome a squarciagola, sei volti spaesati si guardano tra loro.

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