E’ arrivato in extremis per sostituire Florenzi, non sbandierato come altri acquisti, ma di sicuro Sergino Dest potrà dire la sua nel nostro campionato con la maglia del Milan. Lui stesso è rimasto un po’ frastornato dalla parte finale del calciomercato: “Tutto è successo molto in fretta, in un giorno. Ho dovuto prendere una decisione in maniera molto veloce e cambiare vita, squadra, paese e cultura. Amo il Milan, è un club per cui avrei sempre voluto giocare da ragazzo. Sono felice e onorato di iniziare a giocare per questo club, darò il massimo”.
Dest: “Sono bravo a coprire tutta la fascia”
Parla del campionato italiano, Dest: “Non ho mai giocato in Italia ma ho visto alcune partite del campionato italiano. È un campionato di alto livello e dovremo affrontare alcune ottime squadre, ma sul petto abbiamo lo scudetto e dobbiamo conservarlo anche per la prossima stagione”.
Poi si presenta tatticamente: “All’Ajax giocavo come ala, poi anche come terzino. Abbassarmi a terzino è stata una buona idea che mi ha permesso di mostrare le mie qualità sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ho una buona resistenza e ricopro tutta la fascia. Per me quello di terzino è il ruolo più congeniale, sia a destra che a sinistra. Questo mi ha aiutato a diventare un giocatore professionista”.
Dest: “Ora il Milan fa di nuovo paura”
E’ convinto, l’ex Barcellona, di essere arrivato in un top club: “Il Milan sta tornando, sta facendo molto bene, ha vinto il campionato. Percepisco che sta tornando ai livelli di quando ero bambino e guardavo le partite di questa squadra. Per me è la scelta giusta, il momento perfetto per arrivare qui con questi compagni. Faremo di tutto per riportare questo club dove merita”.
Dest: “Ho parlato con Kessie, mi ha detto solo cose positive”
Con qualche compagno al Barça ha cercato di scoprire un po’ di Milan: “Ho parlato un po’ con Kessie che ha giocato qua e mi ha detto solo cose positive, e questo mi ha aiutato. Qui hanno giocato tantissimi campioni, ma Ronaldinho è stato il massimo per me, una gioia da vedere. Mi piacciono molto i brasiliani che hanno giocato in passato nel Milan. DI quel gruppo facevano parte Kakà, Ronaldinho appunto e gli altri. Ero quasi ossessionato da loro, li guardavo sempre. Voglio giocare anche in vista del Mondiale ovviamente, ma non solo per quello. Questa è una grande opportunità per me e non ci ho pensato due volte. Ho accettato subito e voglio giocare con lo scudetto sul petto”.
Il ciao ai tifosi: “Ciao fans, sono Sergino e sono pronto a dare il massimo. Sono felice e orgoglioso di essere qua in un club importante che ha vinto lo scudetto. Ci vediamo presto”.
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