Depay, ecco i 3 motivi per cui la Roma ci spera ancora

Il giocatore, che si libera dal Lione a parametro zero, ha vissuto il miglior anno in carriera con 22 gol e 10 assist in 39 partite e ha la fila di club che vogliono tesserarlo. Tra questi c’è quello giallorosso che può puntare su…

Le dichiarazioni di Memphis Depay a l’Equipe lasciano poche speranze: “Voglio andare in uno dei primi due o tre club dei 5 grandi campionati. Possibilmente in quello più forte. So che mi cerca il Barcellona, ma anche altre squadre”. Parole abbastanza nette, anche se la Roma spera ancora di avere un’occasione per convincere il talento del Lione. Ventisette anni, Depay sta per compiere il grande salto della carriera ed è inevitabile che guardi a club che hanno un appeal superiore alla Roma, il Barça di Messi (e Aguero) su tutti. Ma il club giallorosso può mettere due fattori sul piatto, anzi tre, che autorizzano quantomeno a sperare. Nell’ordine: il posto da titolare, la presenza di Mourinho e il decreto crescita.

PERCHÉ SÌ

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Il giocatore, che si libera dal Lione a parametro zero, ha vissuto forse il miglior anno della sua carriera, con 22 gol e 10 assist in 39 partite e logicamente ha la fila di club che vogliono tesserarlo. La Roma, per convincerlo, dovrebbe mettere sul piatto oltre allo stipendio (e in questo senso il decreto crescita con tassazione al 25% può aiutare) anche un progetto ambizioso, per quanto nuovo. Depay chiede almeno 6 milioni l’anno più facili bonus (in sintesi lo stipendio che prende Dzeko ora) e chiede soprattutto la garanzia di giocare. A Pinto piace tantissimo, con Mourinho a Manchester ha giocato appena 8 partite ma sembra che con il tempo i due si siano chiariti e che al portoghese non dispiacerebbe riprovarci.

PERCHÉ NO

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Ce la farà? Molto difficile. Perché anche se dal 4 maggio c’è la sensazione che nulla, a Roma, sia impossibile, è inevitabile che Depay voglia un progetto già strutturato in cui riuscire a vincere subito. La Roma questo non può garantirlo, almeno nel breve periodo. Non solo: il club giallorosso, al massimo, farà la Conference League, non esattamente il torneo più appetibile al mondo, il terzo in Europa. Anche questo peserà sul piatto della bilancia perché Depay alla sua età ha giocato appena 28 partite di Champions, preliminari inclusi, ed è arrivato a scadenza con il Lione proprio per fare il salto di qualità anche in Europa. E questo, con la Roma, non sarebbe possibile almeno per un anno.

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