La disperata situazione della nazionale tedesca in vista di Euro 2024 sta portando i tifosi a sperare che la Mannschaft riesca a pescare un jolly che possa raddrizzare le cose. Il nome di grido in ad oggi è quello Deniz Undav. Uno che fino all’estate 2020 non era mai andato oltre la terza divisione, ma che ad oggi è tra gli attaccanti più prolifici della Bundesliga.
Gioca nello Stoccarda, ha segnato 8 gol in 10 partite stagionali, in campionato viaggia alla media di un centro ogni 62 minuti e con il chiacchierassimo Sehrou Guirassy compone una coppia da 22 reti complessive nella massima serie tedesca. Se gli svevi sono terzi e sognano il ritorno in Champions, insomma, è anche merito suo. E di chi ha creduto in lui: tra di loro c’è anche Roberto De Zerbi.
Undav, da Brighton a Stoccarda
Il turco tedesco, classe 1996, è arrivato nella città della Mercedes in prestito proprio dal Brighton, dove ha trascorso la stagione scorsa. In realtà per larghi tatti è stato un semplice comprimario, salvo ritagliarsi un ruolo importante nel finale di stagione, quando ha segnato tutti i suoi 5 gol in Premier League, peraltro adattandosi a giocare anche da trequartista, un ruolo non propriamente suo.
Gli 8 gol complessivi non sono bastati per guadagnarsi una conferma, in un reparto affollato da Ferguson, Joao Pedro e Welbeck. Così alla chiamata dello Stoccarda, con Guirassy che sembrava sul piede di partenza, la risposta è stata positiva sia per club che giocatore. Che ha iniziato con un grave problema al collaterale del ginocchio rimediato in allenamento nei primissimi giorni. Poi si è alternato con Guirassy, ne ha preso il posto quando il francese si è infortunato e ora sta iniziando a provare a conviverci in una coppia che può essere devastante.
Il gol nel sangue
La storia di Deniz Undav è partita dal basso: tra il 2015 e il 2017 nell’Havelse in Regionalliga ha registrato due stagioni da 16 gol che gli sono valsi la chiamata del Braunschweig, in seconda divisione, con il quale però non ha mai esordito. Ha giocato solo con la seconda squadra, ovviamente segnando un gol ogni due partite.
È ripartito dalla 3.Liga, con il Meppen: dopo una stagione solo da 6 reti, è esploso segnandone 17, per poi passare con l’Union St. Gilloise in Belgio. Prima lo ha portato in massima serie, poi in Jupiler League: i 25 centri e la grande stagione del club neopromosso, che ha sfiorato il titolo, lo hanno reso un pezzo pregiato del mercato internazionale, su cui si è buttato proprio il Brighton. Ora con lo Stoccarda sogna la ribalta internazionale, sperando in una chiamata di Nagelsmann per Euro 2024.
© RIPRODUZIONE RISERVATA