Decide Hakimi: se il Psg lo perde va su Florenzi

Oggi scade l’opzione di 9 milioni per il romanista, ma si tratta ancora. Altrimenti occhio alla Juve

Lo ammettiamo, l’impressione è che in questo momento José Mourinho stia pensando soprattutto alla punta. Non a caso ieri, ai microfoni di «Talksport», ha detto: “Ci sono quegli attaccanti che quando non segnano continuano a giocare, mentre quelli egoisti non fanno nulla. Ma trovatemi un egoista che faccia trenta gol e lo metto in valigia per Roma”. Il problema, però, è che il general manager Tiago Pinto – tornato ieri dal suo soggiorno in Portogallo (chiamarle vacanze pare eccessivo) – ha da pensare innanzitutto alle uscite. Ed in questo gruppo ce n’è una che è particolarmente eccellente, visto che riguarda il terzino destro della Nazionale, ovvero Alessandro Florenzi.

L’opzione

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Oggi scade l’opzione che il Psg può esercitare per acquistarlo dalla Roma a 9 milioni, ma non è detto che la pista parigina sia chiusa. Molto dipende dalla questione Hakimi, che l’Inter è costretta a vendere per mettere a posto il bilancio. Per il giocatore marocchino la società francese ha offerto 60 milioni, bonus compresi, mentre il club nerazzurro vuole di più, trovando sirene in questo senso nel Chelsea campione d’Europa. La questione, però, si deve risolvere in tempi brevi, perché l’Inter ha bisogno di mettere a bilancio il terzino entro la fine del mese. Per questo la vicenda Florenzi potrebbe definirsi in tempi relativamente brevi. Perdendo Hakimi, infatti, il Psg medita di confermare l’azzurro, anche senza spendere più dei 9 milioni previsti dalla opzione, sia pure scaduta. Non è escluso, però, che a Florenzi sia affiancato anche un altro terzino destro: si è fatto il nome di Serge Aurier, 28 anni, attualmente al Tottenham, ma la dirigenza parigina boccia l’idea. In ogni caso, la stagione di Florenzi al Psg – con 36 partite disputate e 2 reti segnate – può dirsi positiva, soprattutto nella prima parte, tant’è che forse l’azzurro sperava già nell’acquisto. Se però i parigini non lo confermassero, il giallorosso piace anche a Juve e Inter.

Ale & Mbappé

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“Sono un giocatore più forte rispetto al passato”, ha infatti detto pochi giorni fa. Merito anche degli allenamenti con Mbappé, incoronato come numero uno dell’Europeo. Lo stesso attaccante francese, nei giorni scorsi, ha raccontato di come Florenzi voglia spesso sprintare in allenamento con lui perché, se riusciva a non perdere le sue tracce, avrebbe potuto non farsi battere da nessun altro. “Quando lo facevamo, però, poi alla fine mi giravo e non lo vedevo più”, ha scherzato l’attaccante, ricordando gli episodi. Ma Ale sicuramente non farà drammi. Star dietro alla stella del Psg sarebbe un’impresa impossibile per quasi tutti i terzini al mondo.

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