De Zerbi furioso: “L’espulsione? Né il ‘varista’ né l’arbitro hanno mai giocato a calcio”

Il Sassuolo dovrà centrare l’Europa dal campionato. Il Sassuolo vanifica la possibilità di andare avanti in Coppa Italia dopo lo 0-2 rimediato dalla Spal. Decisiva l’inferiorità numerica per oltre un tempo, esattamente come accaduto come la Juventus. Questa volta, però, i neroverdi sono apparsi come la brutta copia della squadra ammirata allo Stadium. Il tecnico ha analizzato, non senza un po’ di… pepe i temi del match ai microfoni di Raisport.

DELUSIONE –  De Zerbi però ritiene che l’espulsione sia stata decisiva. “La partita cambia nettamente dopo l’espulsione che a livello di regolamento c’è, ma occorre capire se il varista o l’arbitro di oggi ha mai giocato a calcio. Meritavamo il vantaggio. Abbiamo pagato l’inferiorità numerica e la scarsa condizione di chi non scendeva in campo molto spesso. Le mie scelte erano forzate, ma fossimo stati in undici avremmo condotto la partita come nel primo tempo. Certamente in 10 potevamo fare qualcosa in più ma se c’è gente che non è pronta per giocare c’è poco da fare”.

MERCATO – Le voci di mercato possono disturbare la squadra. Boga sembra in netto calo. “Credo che sia solo una questione fisica. Se a Boga manca la voglia lo ribalto, proprio perché gli voglio bene. Credo che non sia molto ispirato ma mi auguro che la sua sia solo stanchezza. Può succedere che sia rimasto un po’ scosso dal mercato ma se è così deve tornare sulla terra anche perché se ieri era un fuoriclasse un domani diventerà scarso. Il calcio moderno è questo ed è bene che ne prenda atto”. Locatelli e Berardi sono già campioni affermati invece. “Credo che abbiamo fatto il salto di qualità ma bisogna che lo confermino tutte le domeniche. Soprattutto in nazionale c’è una folta concorrenza, quindi se in questi ultimi mesi non spingono perderanno quello che si erano conquistati”.

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