De Winter protagonista a San Siro, e la Juve lo guarda

A San Siro contro i campioni in carica del Milan ha dominato, ora la Juve lo guarda con occhi diversi. La stagione di Koni De Winter con la maglia dell’Empoli è di gran lunga sopra la sufficienza e a giugno, il centrale di proprietà dei bianconeri tornerà a Torino. L’ennesimo talentino dalla Next Gen che può diventare importante per la squadra di Allegri.

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De Winter: dai playoff di Serie C alla Champions League

Classe 2002, è cresciuto in Belgio nei vivai di Lierse e Zulte Waregem prima di arrivare alla Juventus nel 2018. Fa tutta la trafila delle giovanili con i bianconeri: dall’Under 17 alla Primavera fino alla Next Gen (allora Under 23). Dopo la stagione con la Primavera di Bonatti, viene integrato stabilmente alla squadra che milita in Serie C. Fin da subito è un pilastro per Lamberto Zauli e il belga lo ripaga trascinando la squadra fino al secondo turno nazionale dei playoff

L’ultima stagione è quella dell’affermazione. In Serie C dimostra grandi qualità e Allegri decide di dargli un’occasione anche in prima squadra insieme ai vari Miretti e Soulè, ormai in pianta stabile con Vlahovic e compagni. Non arriva l’esordio in A ma racimola ben due presenze in Champions League. La prima nella sconfitta contro il Chelsea subentrando a Cuadrado. La seconda invece da titolare nella vittoria casalinga contro il Malmoe. Nello stesso anno, a febbraio, rinnova il contratto con la Juventus fino al 2024.

Bonucci aveva parlato così di lui: “Ha personalità e non ha paura a giocare. È un vantaggio per lui. Deve rimanere umile, deve avere margini di miglioramenti: ce li abbiamo noi grandi, sono enormi per lui. Lo aspetta una carriera rosea se rimane coi piedi per terra“. Lo stesso De Winter assomiglia molto come stile di gioco al centrale della nazionale italiana: ottime qualità tecniche in impostazione e la duttilità che gli permette di spaziare dalla fascia di difesa al centrocampo

Tutte qualità che sono tornate utili al suo allenatore all’Empoli Zanetti. Il difensore centrale, arrivato in estate in prestito, ha totalizzato 13 presenze fino a ora facendo sempre ottime prestazioni. La consacrazione nell’ultima partita contro il Milan. A giugno scade il prestito e tornerà a Torino in attesa di capire come sarà la sua estate, se come uomo mercato o come pedina importante per la prima squadra. Intanto l’Empoli (e la Juve) si gode questo nuovo talento.

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