De Vrij-Lazio, solito incrocio pericoloso

MILANODe Vrij-Lazio, incrocio pericoloso. È sarà sempre così fino a quando il difensore olandese si troverà di fronte il suo passato biancoceleste. Colpa di un addio che si è consumato nel peggiore dei modi. Sia perché nei forzieri biancocelesti non è finito nemmeno un euro, visto che il centrale ha lasciato la Capitale con il contratto scaduto. Sia per quello che accadde in quel famoso 20 maggio 2018. Era l’ultima giornata di campionato e, all’Olimpico, Lazio e Inter si giocavano il passi-Champions, con 3 punti di vantaggio per i padroni di casa, a cui sarebbe bastato non perdere per raggiungere l’obiettivo. Addirittura, fino a poco più di un quarto d’ora dalla fine, gli uomini di Inzaghi stavano vincendo. Poi, al minuto 78, ecco il fattaccio: rigore per l’Inter, causato proprio da De Vrij, che travolge Icardi. L’argentino non fallisce dal dischetto, la Lazio rimane in 10 e Vecino completa la rimonta, quindi Champions che sfuma.

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Grande nemico

Inevitabile il fiume di polemiche che travolge De Vrij. Il suo futuro nerazzurro, infatti, era noto da mesi, con tanto di contratto già depositato in Lega: naturale, quindi, chiedersi se fosse il caso di schierarlo proprio in quella sfida decisiva. Evidentemente no, sin da allora è il pensiero comune della tifoseria biancoceleste, per cui l’olandese è diventato il classico nemico, da fischiare sonoramente nonostante lo storico gemellaggio con i “colleghi” interisti. Conscio del trattamento che gli sarebbe stato maltrattato, nella stagione successiva, Spalletti gli risparmiò il ritorno all’Olimpico. […]

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Inter-Lazio: De Vrij contro Acerbi

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