De Vrij, Calabria e gli altri 9: la… Nazionale degli incerottati dopo la pausa

Ci sono anche Praet e Ounas: ecco chi si è fatto male nella sosta e non si presenterà in campo alla ripresa della Serie A

Chiellini e de Vrij in difesa, Dybala e Sanchez davanti – fantasia al potere – e un po’ di esperienza. Non sarebbe nemmeno male come squadra. Anzi, con un buon allenatore darebbe del filo da torcere. Eppure il minimo comun denominatore per assemblarla non ha niente a che vedere con le caratteristiche tecniche. Più semplicemente, sono i cerotti. Ecco la top 11 di chi si è fatto male con la propria nazionale e non si presenterà in campo alla ripresa della serie A.

Difesa

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Un tempo si sarebbe detto che “siamo in una botte di ferro”. E in effetti la metafora ci sta tutta se puoi contare su questa difesa. A tre come quella dell’Inter dove gioca de Vrij che si è fermato in Olanda-Montenegro per un risentimento agli adduttori. Alla sua sinistra Giorgio Chiellini, rientrato dal ritiro azzurro e ai box, dopo gli esami, per un’infiammazione al tendine d’Achille della gamba sinistra. Infine Lovato, che in under 21 contro l’Irlanda si è fermato per un problema muscolare alla coscia sinistra. È dell’Atalanta, ma insieme a quei due crescerebbe davvero bene. Eccezione Sirigu, in porta: aveva lasciato il ritiro azzurro per alcuni sintomi influenzali, però si è ripreso negli ultimi giorni e dovrebbe giocare.

Centrocampo

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Si parte con la spinta di Calabria (Milan) sulla destra, alle prese con uno stiramento al polpaccio destro mentre era in Nazionale. Insieme a Bernardeschi, più volte arretrato in mezzo al campo dalla Juve. Anche lui è uno di quelli a cui l’azzurro non ha portato bene, tanto che dovrebbe restare out per una ventina di giorni. La causa? Una lesione di basso grado al muscolo ileopsoas. Poi i colpi di Praet, che in campionato stava vivendo un buon momento ed era andato in gol a fine ottobre contro la Sampdoria. Nei giorni passati col Belgio si è fatto male alla coscia destra. Sulla sinistra un altro del Toro, Rodriguez (Svizzera), che ha accusato un problema al quadricipite contro l’Italia.

Attacco

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Con l’Alexis Sanchez di un tempo, che idealmente collochiamo sulla parte sinistra del fronte offensivo, la coppia Niño maravilla-Dybala avrebbe intrigato. Ma il cileno è andato ai box già sette volte da quando è all’Inter, l’ultima durante la sfida all’Ecuador: risentimento ai flessori e due settimane di fermo, almeno secondo l’esame strumentale al quale si è sottoposto. Anche l’argentino si è fatto male, per lui un’infiammazione al soleo sinistro. Non ha finito la partita con l’Uruguay e ha saltato il Brasile. Sabato sul prato dell’Olimpico avrebbe dovuto incontrare Immobile, assente dalla top 11 degli incerottati non perché stia bene, ma perché l’infortunio al polpaccio risale a prima della sosta. Sulla destra Ounas del Napoli. Spalletti l’ha utilizzato poco, mentre con l’Algeria si è proprio bloccato. Gli esami riportano di “un’elongazione del muscolo retto femorale sinistro”.

Formazione tipo (3-4-3): Sirigu; Lovato, De Vrij, Chiellini; Calabria, Bernardeschi, Praet, Rodriguez; Ounas, Dybala,Sanchez.

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