De Sanctis lascia la Roma: “Era il momento di andarsene”

L’ex portiere, dal 2017 dirigente, era ormai ai margini del progetto. Tiago Pinto: “Il suo contributo è stato prezioso”

Calciatore dal 2013 al 2016, team manager e poi dirigente dal 2017: negli ultimi 9 anni, esclusi alcuni mesi a Montecarlo, Morgan De Sanctis è stato un uomo importante all’interno della Roma. Oggi, ai margini sia della direzione sportiva sia del settore giovanile (gli uomini di riferimento di Pinto sono Vergine, Lo Schiavo e Conti), De Sanctis ha annunciato, insieme al club, la risoluzione consensuale del contratto. “Desidero ringraziare Morgan per il prezioso contributo che ha dato al club e gli auguro le migliori fortune per il futuro dal punto di vista umano e lavorativo – le parole di Tiago Pinto -. Sono certo che la Roma continuerà a beneficiare del lavoro impostato da Morgan nei propri ambiti di competenza”.

IL SALUTO

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Dal canto suo De Sanctis, che da dirigente ha portato a Trigoria, tra gli altri, Felix e avviato la ristrutturazione del vivaio (sua la decisione del tetto agli ingaggi), ha detto: “Ho ritenuto fosse giunto il momento di uscire, ma nel mio cuore la Roma occuperà sempre un posto speciale. Ho vissuto visceralmente la Roma sin dalla prima stagione da calciatore giallorosso e oggi voglio ringraziare tutti coloro che hanno accompagnato il mio percorso, dentro e fuori dal campo: rivolgo per questo un pensiero ai tifosi, alle proprietà, ai dirigenti, ai dipendenti, agli allenatori, agli staff tecnici e ai calciatori con cui ho avuto il privilegio di vivere questa esperienza”.

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