De Paul: “Questa la miglior Argentina di sempre”. La dura risposta di Kempes

Argentina pigliatutto. Dopo la straordinaria vittoria ai Mondiali in Qatar, l’Albiceleste continua a ricevere elogi e premi per la cavalcata trionfale che l’ha portata ad alzare al cielo la Coppa del Mondo nella finale di Doha contro la Francia. Nel FIFA The Best Messi è stato eletto miglior giocatore, Scaloni miglior allenatore e Dibu Martinez miglior portiere del 2022. Insomma, riconoscimenti a forte tinte albicelesti. In Argentina, però, si è scatenata la polemica dopo le recenti parole di Rodrigo De Paul, centrocampista dell’Atletico Madrid e protagonista al Mondiale in Qatar, rilasciate nel corso di un’intervista a TyC Sports

De Paul: “Questa è la migliore Argentina della storia” 

De Paul ha infatti acceso la polemica per la sua recente intervista in cui ha affermato che questa Argentina è la più forte di tutti i tempi: “Non lo dico per ego o perché c’è Messi. Ci sono stati calciatori anche più forti di noi, ma devo dire che questa è la migliore Argentina della storia. Questo gruppo, però, è una vera squadra. In passato spesso non era così. Scaloni ci ha fatto capire che siamo solo tasselli di un puzzle più grande, che è l’Argentina stessa“.

Kempes: “De Paul stia con i piedi per terra. Le squadre del 1978 e 1986…” 

Parole che hanno suscitato non poche polemiche in Argentina quelle di De Paul. Mario Kempes, campione del mondo con l’Argentina nei Mondiali disputati in casa nel 1978, ha risposto duramente alle parole di De Paul con un post pubblicato su Instagram: “Questa la migliore Argentina di tutti i tempi? In questo momento lo è, ma non bisogna dimenticare che all’epoca la squadra nel 1978 era la migliore ed è diventata campione. Anche quella del 1986 era la migliore e conquistò il Mondiale in Messico. Invito Rodrigo a stare con i piedi per terra e rispettare tutti coloro che hanno indossato la maglia dell’Argentina“, ha concluso “El Matador di Bell Ville”.


Acquista ora il tuo biglietto! Vivi la partita direttamente allo stadio.

Precedente Osimhen-mania: ora spunta l'uovo dedicato al bomber del Napoli Successivo Italfutsal, un altro passo verso il Mondiale. "Catania da pelle d'oca"