De Paul illude l’Udinese, Candreva e Torregrossa esaltano la Samp

La squadra di Ranieri era chiamata a recuperare il passo falso di La Spezia e c’è riuscita dopo un primo tempo nel quale gli ospiti hanno più volte sprecato il gol con Lasagna e De Paul

Diciannove minuti dal suo debutto e Torregrossa si prende la Sampdoria con il gol (splendido) che regala il successo ai blucerchiati e apre ufficialmente la crisi dell’Udinese (tre punti nelle ultime sette gare), efficace per un’ora, ma poi travolta dalla riscossa blucerchiata. La Samp voleva capire cosa farà davvero da grande (negli ultimi due mesi aveva viaggiato senza mezze misure: o tutto, o niente). L’Udinese avrebbe avuto bisogno di rilanciarsi dopo un periodo con troppe zone d’ombra. Alla fine il verdetto è un successo che certifica soprattutto le ambizioni blucerchiate. Udinese punita, ma non schiacciata, perché nel primo tempo spreca tantissimo.

Restyling

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Su un prato quasi tutto nuovo – oltre centomila euro per ridargli dignità calcistica – Ranieri e Gotti misuravano le proprie ambizioni e le relative speranze. I blucerchiati, come detto, erano chiamati a dare un segnale per uscire da picchi sontuosi (il successo sull’Inter) alternati a cadute inspiegabili (come l’ultimo k.o. di La Spezia). I bianconeri avevano bisogno di una scossa per scuotersi da una classifica non ancora pericolosa, ma preoccupante sì.

Cuore Udinese

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La Samp, che conferma lo stesso 4-2-3-1 di La Spezia, con la coppia Ekdal-Silva fra difesa e mediana, ritrova Quagliarella titolare (la cui scelta di dire no alla Juve è stata applaudita dai tifosi, che oggi gli hanno dedicato un significativo striscione), mentre l’Udinese piazza Pereyra alle spalle di Lasagna. L’avvio mostra la buona spinta sulle corsie esterne della squadra di Gotti, con la Samp un po’ in affanno sulla pressione avversaria. Candreva, fra l’altro, sta troppo basso e favorisce la spinta di Zeegelaar a sinistra. Le tre migliori occasioni del primo tempo sono a favore della squadra di Gotti: prima De Paul piazza un’accelerazione di quaranta metri, ma Lasagna manca l’aggancio sottoporta. E dopo una parata a terra di Musso su Quagliarella, arriva (28’) una clamorosa palla gol per gli ospiti. Yoshida mura Lasagna, poi Mandragora sulla ribattuta trova la mano di Audero (a terra) che respinge il pericolo. Ma non è finita, perché prima dell’intervallo (41’) De Paul con una magia colpisce la traversa da trenta metri.

Emozioni

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Tanta pressione ospite frutta al 10’ il gol dell’Udinese: bravo Stryger Larsen nell’assist a De Paul, che tira tre volte (lo mura Colley, poi Audero e infine fa centro) e alla fine va a segno. Uno a zero Udinese. Lì Ranieri cambia l’attacco (dentro Keita e il deb Torregrossa, con Thorsby al posto di Damsgaard. I blucerchiati aumentano la pressione, e al 22’ arriva il rigore del pari (fallo di Mandragora su Candreva): l’esterno destro blucerchiato va a segno dal dischetto con il cucchiaio). La Samp ci crede e a nove minuti dalla fine (36’) agguanta una vittoria pesantissima, con la prima rete sampdoriana di Torregrossa, che salta altissimo evitando il tentativo di chiusura di Zeegelaar sul cross di Augello e segna il definitivo 2-1. Nel recupero ancora l’ex attaccante del Brescia serve a Keita la palla del 3-1, ma Musso sventa il pericolo.

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