De Ligt, Raiola avverte la Juve: “Pronto un nuovo passo. Lo pensa anche lui”

Dopo l’incontro a Torino con Nedved, il procuratore torna a parlare del futuro del difensore, che col Bologna ha confermato il profilo da leader. Ma senza Champions…

Soldi e palcoscenico

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L’olandese, 22 anni, terzo giocatore più pagato nella storia della Juve (arrivò dall’Ajax per 85 milioni), è oggi l’uomo con lo stipendio più alto nell’organico bianconero, con un ingaggio di 8 milioni netti. Al di là della sostenibilità per le casse del club in caso di mancato accesso all’Europa che conta (e che vale circa 80 milioni di incassi), è la statura del giocatore a spingerlo lontano da Torino in uno scenario del genere, soprattutto nella visione che ha di lui chi ne cura gli interessi. De Ligt d’altra parte solo nelle ultime ore aveva appena confermato il suo profilo da leader a Bologna, non solo in campo (sicuramente tra i migliori al Dall’Ara) ma anche fuori, con parole quasi da capitano: “Voglio vincere sempre e fare di tutto per vincere, a volte mi arrabbio perché capisco gli errori tecnici ma non quelli di mentalità”, rivolto a compagni non meglio definiti per spiegare una sua arrabbiatura in campo. Sembra la posizione di uno destinato a essere una bandiera bianconera a vita. Ma le vie del mercato sono infinite. E molto insidiose.

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