Matthijs De Ligt è tornato a parlare della sua esperienza alla Juventus e del passaggio al Bayern Monaco. Il difensore olandese, bianconero per tre anni con Sarri, Pirlo e Allegri e a segno nell’ultimo match di Bundesliga contro lo Stoccarda, in un’intervista a Ziggo Sport ha dichiarato: “Le cose stanno andando a gonfie vele. Penso che il Bayern voglia giocare un calcio d’attacco e difendere in avanti, è lì che mi trovo bene. La cultura tedesca è simile a quella olandese“.

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De Ligt: “Alla Juve si difendeva all’indietro”
De Ligt ha poi parlato del modo di difendere al suo ultimo anno di Juve e di come questo stile di gioco sia diverso da quello avuto in Olanda con l’Ajax e ora in Germania con il Bayern, pur riconoscendone l’efficienza: “Alla Juve? La difesa in avanti credo sia la differenza più grande. Nelle ultime stagioni alla Juventus si correva soprattutto all’indietro e si contrastava. Questo mi si addice di più, con la mia forza e la mia velocità posso contribuire a questo. È così che ero abituato all’Ajax. In Italia, l’allenatore (Allegri) aveva il suo modo di difendere e con quello ha raggiunto due finali di Champions League“.

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