De Ligt e Koulibaly: tra rinnovi e piste d’oro, tutti i retroscena

Situazioni spinose, ci sono offerte di rinnovo troppo basse, soprattutto per il bianconero che il club di Agnelli vorrebbe far passare da 11 a 7 milioni d’ingaggio

I famosi difensori centrali, un problema se non ne hai tre o quattro di grande livello. Il Milan si è trovato a fare ragionamenti improvvisi su Botman, dopo aver raggiunto un accordo sia con il Lilla che con il diretto interessato. Potremmo dire che è colpa di Kalulu, autore di una grande stagione: doveva essere un esterno, l’alternativa a Calabria, infatti si è trasformato in un eccellente partner di Tomori. L’Inter gioca a resistere sia per Bastoni che per Skriniar, non sarà semplice, e comunque una cessione sarebbe ossigeno pure per le casse. La telenovela Romagnoli è diventata stucchevole: mancano 500 mila euro tra domanda (3 milioni) e offerta (2,5), tuttavia la Lazio pensa che sia opportuno prima risolvere il quiz Acerbi, con tutti i rischi del caso. La Fiorentina dovrà sbrogliare due matasse tra Milenkovic e Igor, passaggio indispensabile prima di prendere un nuovo specialista. Insomma, ognuno ha un grattacapo, un pensiero o una preoccupazione. E non potrebbe essere diversamente, visto che stiamo parlando del ruolo più delicato che ci sia. Ma, se vogliamo, le preoccupazioni maggiori sono di Juve e Napoli perché de Ligt e Koulibaly sono i due grandi interpreti chiamati a fare scelte senza la possibilità di ulteriori rinvii. Il contratto è breve, nel caso di KK brevissimo, i corteggiatori non mancano, la necessità di non fare regali è un passaparola quotidiano.

Precedente Domani c'è Sportweek: Raspadori, mister mercato. Rovella nato all'ombra di San Siro e... Successivo Ahi Skriniar, l'Inter conferma la diagnosi della Slovacchia: nuovo controllo tra 20 giorni