De Laurentiis jr scrive ai tifosi del Bari: “Mi spiace per il gesto della sciarpa”

La sciarpa della discordia e il dispiacere del presidente. La foto che, domenica scorsa, ha immortalato il numero uno del Bari, Luigi De Laurentiis, con i colori del Napoli campione d’Italia allo stadio Maradona, aveva suscitato nelle ore seguenti lo sdegno dei tifosi biancorossi per quel gesto, dai più definito “una mancanza di rispetto” o almeno “inopportuno”, soprattutto per la fiera rivalità calcistica che divide le due piazze comunque legate dall’estate 2018 dalla comproprietà sotto l’egida della Filmauro. Oggi, il massimo dirigente ha inviato un messaggio urbi et orbi nel cui incipit si legge: “Cari tifosi biancorossi in questi ultimi giorni si sono scatenate delle polemiche che rischiano di destabilizzare un ambiente intero. Mi dispiace che quel gesto di pochi minuti abbia causato tutto ciò”.

“Nello scatto di gruppo non avevo alcuna sciarpa, come si potrà notare, proprio perché volevo che si immortalasse una foto di famiglia insieme alla squadra, con mia madre, i miei figli, i miei nipoti e mio padre, ma senza alcun riferimento diretto per il rispetto che ho nei confronti del club che ho l’onore di rappresentare da cinque anni, la Ssc Bari”.

RAPPORTO

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In relazione al rapporto con la città, De Laurentiis junior scrive: “Sono arrivato a Bari nel 2018 senza conoscerne molto. Me ne sono innamorato praticamente da subito. Ho imparato ad apprezzarne ogni sfaccettatura attraverso le parole e gli occhi di voi tifosi, fino a stringere con essa un legame forte, viscerale. Ho investito tempo personale e denaro in questo club che ho sentito mio ogni giorno di più. Insieme abbiamo vissuto emozioni fortissime, versato lacrime di tristezza, ma soprattutto di gioia, vissuto momenti indescrivibili a parole”.

FINALE

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Le ultime parole del messaggio del presidente biancorosso sono poi dedicate al futuro prossimo, che vedrà il Bari affrontare la Reggina in casa e poi il neopromosso Genoa nell’ultimo turno della stagione regolare, prima dei playoff cui il Bari dovrebbe partecipare (manca un punto, meglio due per evitare di essere raggiunti dal Sudtirol) con il terzo posto, ovvero con la posizione più favorevole: “Nella buona e nella cattiva sorte non ho mai fatto un passo indietro, non ho mai mollato, mantenendo vivo più che mai quell’entusiasmo e quella tenacia grazie ai quali abbiamo dapprima ritrovato la Serie B, salendo poi fino al terzo posto in questo incredibile campionato. Mi auguro che tutti coloro che in questi giorni hanno acceso queste polemiche, forse comprensibili, possano unirsi e concentrarsi verso un unico obiettivo. Sostenere il Bari verso una forsennata corsa playoff. Sostenere una squadra che ad oggi ha dato tutto per voi. Voi che siete il nostro cuore pulsante”.