De Laurentiis insiste: “Pirlo fa l’allenatore, non l’avvocato”

NAPOLI – “Pirlo dovrebbe far l’allenatore e basta, lasciare ai suoi dirigenti del club di dare una risposta su una sentenza dello Stato“. Così Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli è tornato sulle dichiarazioni del tecnico della Juventus Andrea Pirolo sulla sentenza favorevole al Napoli da parte del Coni che ha cancellato il 3-0 a tavolino contro gli azzurri di Rino Gattuso nel match contro i bianconeri non giocato perché la Asp di Napoli non consentì alla squadra partenopea di partire per Torino per via del Covid. “C’è una legge dello Stato in una fase di casino come il covid, come si fa ad anteporre la legge dello sport alla legge statale? Pirlo non fa l’avvocato, non conosce le procedure, non conosce ciò che è accaduto a livello di protocolli, non me la prendo con Pirlo dandogli del pirla, semplicemente non sono cose di cui si occupa” ha affermato intervenendo a Radio Capital De Laurentiis.

De Laurentiis: “Stimo Mario Draghi, anche se è romanista”

“Nessuna telefonata insolita, solo di solidarietà. In Italia quando si vince ci si attacca al carro dei vincitori. Qui non si trattava di vincere, ma ribaltare in punta di diritto una decisione presa in maniera sbagliata dalla Federcalcio. Poi è chiaro che abbiamo avuto tante adesioni” ha aggiunto il presidente degli azzurri. “Io sono un grande estimatore di Mario Draghi che mi ha fatto gli auguri di Natale e di compiacimento per la sentenza. Lui è romanista? Questo non vuol dire nulla, è un uomo di Stato” ha concluso.