De Ketelaere, la tentazione del falso nueve

MILANO – Il nuovo anno del Milan comincerà con tanti dubbi in attacco. La rincorsa al Napoli in campionato riparte da Salerno e per la trasferta all’Arechi c’è il primo rebus da sciogliere per Stefano Pioli. Chi sarà la punta nel 4-2-3-1 che inaugurerà la ripresa della serie A? L’infortunio di Divock Origi ha inevitabilmente complicato i piani del tecnico rossonero, che aspettava il rientro di Olivier Giroud con calma il 30 dicembre dopo le vacanze post Mondiali, per poi inserirlo gradualmente. Invece ora ci saranno una serie di riflessioni su chi dovrà ricoprire il ruolo di attaccante a Salerno dopo il ko di Origi, e le scelte al momento sembrerebbero due. Si parte dalla suggestione Charles De Ketelaere, arrivato in estate principalmente per ricoprire la zona centrale della trequarti, ma non ha ancora convinto a pieno.

Milan, discorso di Pioli alla squadra: c'è anche Ibrahimovic in campo

Guarda la gallery

Milan, discorso di Pioli alla squadra: c’è anche Ibrahimovic in campo

Numeri importanti

Il belga in verità l’anno scorso ha disputato un’ottima stagione da punta, segnando anche un numero considerevole di gol. Questa sua propensione offensiva, potrebbe portare Pioli a spostarlo qualche metro più avanti per tamponare l’emergenza momentanea in avanti. De Ketelaere è stato già inserito qualche volta da attaccante da quando è sbarcato a Milano, ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Eppure l’anno scorso con il Bruges aveva messo a referto 15 gol e ben 17 assist in 33 partite di campionato, cifre importantissime e attualmente molto lontani dal rendimento di Charles al Milan nei primi quattro mesi in Italia. Da quando è sbarcato in rossonero ha giocato prevalentemente trequartista, con qualche eccezione da punta, e in tredici apparizioni non ha mai segnato. L’unico assist lo ha confezionato alla terza giornata contro il Bologna. 

Pressione

Ora per De Ketelaere si apre una nuova possibilità: può essere schierato attaccante o essere confermato trequartista, ma indipendentemente dal ruolo dovrà dare un segnale all’allenatore e all’ambiente. La cifra investita per strapparlo al Bruges è stata considerevole, le aspettative restano alte, ma dalle parti di Milanello nessuno dubita delle qualità del giocatore. Le pressioni sono state eccessive specialmente per la trattativa mediatica che in estate ha portato il 21enne in Italia per circa 35 milioni di euro. 

C’è anche Rebic

De Ketelaere sarà una delle opzioni offensive così come Ante Rebic, chiamato ad un definitivo salto di qualità. Il croato è noto per la sua discontinuità ma quando è in giornata risulta spesso essere tra i migliori. A Salerno ha già segnato l’anno passato, ci sarà bisogno della sua esperienza, avendo ormai 29 anni, e potrà essere schierato da Pioli nel ruolo di punta. Per quanto riguarda il recupero di Zlatan Ibrahimovic non ci sono date stabilite sul rientro, ma il periodo indicato potrebbe essere fine gennaio. Lo svedese vuole sentirsi al 100% prima di tornare in campo. Pioli riabbraccerà solamente il 31 dicembre Olivier Giroud, in quanto il giorno prima la squadra sarà in Olanda a giocare l’ultima amichevole prima della partita di Salerno. La strategia è consentire al 36enne francese un ingresso graduale e tenerlo pronto per la sfida successiva contro la Roma in campionato, ma soprattutto dovrà essere l’arma in attacco contro l’Inter nella gara di Supercoppa italiana in programma il prossimo 18 gennaio.  

Ibra maestro di suspense sui social: questa volta è "sandman"

Guarda il video

Ibra maestro di suspense sui social: questa volta è “sandman”

Precedente La Fiorentina riabbraccia Castrovilli Successivo Serie C, il Lecco ingaggia Martorelli. Risoluzione consensuale per Ermes