Il calciatore belga reduce dalla doppia frattura è tornato a giocare non senza qualche timore
Ha brillato nell’ultima gara del suo Belgio contro la Danimarca regalando un assist e una rete decisivi nel 2-1 finale. Eppure Kevin De Bruyne, per sua stessa ammissione, non è ancora al 100% dopo il brutto infortunio al volto subito nella finale di Champions League tra il suo Manchester City e il Chelsea. Il contrasto con il rivale Rudiger gli era costato una doppia frattura ossea acuta del naso e dell’orbitae sinistra che, dopo l’operazione, continua a non dargli tregua. Parlando ai microfoni di Sporza, il fantasista ha spiegato come le sue condizioni non siano ottimali.
“Non sento ancora niente sul lato sinistro del volto”, ha ammesso De Bruyne. “Diciamo che mi sento come dopo una visita dal dentista. Si è lesionato un nervo e mi hanno detto che ci vorranno altri sei mesi per ritornare alla normalità. Non è una bella sensazione, ma la cosa più importante è che posso giocare”.
Una situazione che lo blocca in parte anche in campo: “Sinceramente ho ancora un po’ di paura ad andare forte nei duelli di testa, ma è comprensibile”, ha concluso il belga.
19 giugno 2021 (modifica il 19 giugno 2021 | 09:16)
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