De Boer: “Siamo l’Inter Vogliamo vincerle tutte”

“Siamo l’Inter e vogliamo vincere ogni partita”. Così ha esordito Frank De Boer in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Hapoel Be’er Sheva, debutto in Europa League per i nerazzurri dopo la vittoria fondamentale di Pescara firmata Mauro Icardi. “Vogliamo dare seguito alla vittoria di Pescara. Iniziare il cammino in Europea League con i tre punti sarebbe importante.”

L’avversaria — “L’Hapoel Be’er Sheva? Rispettiamo tutti, anche se ovviamente non giocano in un campionato che guardiamo ogni settimana. Hanno fatto fuori l’Olympiacos e hanno messo in difficoltà il Celtic, sfiorando la qualificazione alla Champions. Hanno qualità e li prenderemo sul serio”.

Non pensare alla Juve — “La Juventus? I media ne parleranno – ha ammesso De Boer – ma noi sappiamo che la partita più importante è sempre la prossima”. Il tecnico nerazzurro è tornato anche sulla prestazione di Pescara: “Abbiamo controllato la partita, creato occasioni, quello che ho visto nei primi 20 minuti della ripresa prima di segnare vorrei vederlo sempre, dobbiamo fare di più. Abbiamo lavorato duro e ottenuto i tre punti. E’ chiaro che una vittoria fa bene alla testa”.
tutti importanti — De Boer ha sottolineato l’importanza di tutti i suoi giocatori: “Per me ogni giocatore è importante. Tutti devono dare il massimo in allenamento e in partita per migliorare. Icardi? Certo che è importante, come lo sono tutti gli altri. Lui è il finalizzatore, ma ci sono dei giocatori che devono creare. Se non ci fosse stato Handanovic probabilmente avremmo parlato di un’altra partita. Ognuno deve dare il massimo sul campo e in allenamento”. Il tecnico ha commentato anche l’addio di Fassone e Mirabelli, passati al Milan: “Non è bello se persone capaci vanno in squadre soprattutto vicine. Credo che abbiamo qualità nel nostro scouting, è una loro scelta che rispetto”.
CHI GIOCA — Il tecnico non ha voluto rivelare chi scenderà in campo domani: “Non parlo mai di chi giocherà prima della partita, devono ancora saperlo i giocatori. Abbiamo fatto tante buone cose col Pescara, ma tutta la squadra deve fare meglio, non è solo colpa dei centrocampisti. Abbiamo lasciato campo aperto agli avversari e così anche le squadre di Serie B ti mettono in difficoltà. La palla non deve essere persa dietro, dobbiamo migliorare nella gestione del gioco”.

 Gasport 

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