Un lunedì surreale, un po’ come tutta l’avventura di Frank de Boer sulla panchina dell’l’Inter: il tecnico olandese ha diretto l’allenamento all’indomani della sconfitta di Genova, ma il suo futuro a Milano è segnato: per oggi all’alba era prevista una conference call con i proprietari cinesi di Suning, intenzionati a chiudere la gestione De Boer in nerazzurro. Una seduta particolarmente intensa, quella di ieri, con annesso colloquio con la squadra, in cui hanno preso la parola tra gli altri Handanovic e Icardi. Metodi da tecnico che pensa di restare in sella, mentre invece così non sarà: giovedì a Southampton, in Europa League, potrebbe andare in panchina Stefano Vecchi, 45enne allenatore della Primavera.
Frank de Boer, all’Inter da tre mesi. Getty Images
l’attesa — A questo punto si attendono le comunicazioni ufficiali del club nerazzurro: il favorito per raccogliere il testimone sulla panchina dell’Inter è Stefano Pioli, che sembra aver vinto la concorrenza degli altri italiani Guidolin e Mandorlini. Difficile ipotizzare la pista di un altro allenatore straniero, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto dalla Cina: niente Blanc (avrebbe rifiutato), Bielsa, Leonardo, Hiddink o Villas Boas.