De Boer: «Inter, prendi esempio dalla Juventus»

De Boer: «Inter, prendi esempio dalla Juventus»
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Il tecnico olandese vorrebbe “imitare” i bianconeri, poi interviene sulla polemica Icardi-Maradonatwitta

MONTECARLO “Icardi ha fatto bene a dire una cosa sola su Maradona. Non ho da aggiungere altro, a noi non serve. Per me così è abbastanza. Ha risposto ed è chiusa qui”. Il tecnico dell’Inter Frank De Boer, nella conferenza stampa del Golden Foot a Montecarlo, evita di aggiungere commenti al botta e risposta di ieri tra Icardi e Maradona. De Beor però è convinto di una cosa: la chiamata del ct dell’Argentina Edgardo Bauza a Icardi arriverà presto. “E’ solo questione di tempo, poi sarà in Nazionale”.

QUESTIONE SCUDETTO“Inter da scudetto? Questa cosa può cambiare ogni giorno. Dopo la Juventus in molti hanno pensato che fossimo i favoriti, poi dopo la sconfitta di Roma, no. Per me passo dopo passo, siamo vicini alla squadra che voglio. A Roma abbiamo dominato per 70 minuti e non tutti ci riescono. La Juventus ha cambiato tanto il modo di giocare – spiega De Boer – io voglio fare lo stesso con l’Inter. Per me è possibile, l’Inter ha grande storia con giocatori di qualità. Possiamo fare cose importanti”. Fondamentali, secondo l’allenatore, saranno i prossimi due mesi. “Fino a dicembre – dice – ci sono partite ogni tre o quattro giorni. Sarà importante e ho fiducia. Col Cagliari non è facile, non ci sono squadre facili da affrontare in Italia”.

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IL CASO BROZO“E’ un bene che Brozovic abbia giocato due partite, per me è importante – dice l’allenatore olandese in merito al centrocampista croato -. E’ un grande giocatore che può aiutarci a vincere, è solo questione di tempo. Lui è dei nostri e solo i migliori giocano”. Brozovic, non convocato nelle ultime 5 partite per comportamenti poco professionali, ha fatto vedere ottime cose con la Nazionale croata guadagnandosi anche il giudizio incoraggiante del tecnico nerazzurro. De Boer è convinto che anche Kondogbia possa fare la differenza: “E’ giovane e deve migliorare nei dettagli. E’ come Pogba, ha tutto per essere un top player”.

MILIK – Un pensiero per l’attaccante polacco del Napoli Arkadiusz Milik, operato per la rottura del crociato: “E’ un brutto infortunio, un giocatore è prima di tutto una persona. Non vorrei mai che un giocatore, qualsiasi, si infortunasse. Non mi piace questa cosa, peccato si sia infortunato”.

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