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De Boer: «Inter, basta errori»

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© ANSA

Il tecnico nerazzurro ha parlato alla viglia del match contro il Cagliari. “Dobbiamo far bene anche in Europa. Meno turn over? Adesso la condizione fisica della squadra è migliore”.

INVIATO AD APPIANO – Alla vigilia del match contro il Cagliari Frank De Boer ha parlato in conferenza stampa alla Pinetina.

De Boer, a San Siro l’Inter fa fatica. Perché?
Dobbiamo cambiare perché vogliamo sempre vincere a San Siro, sia contro la grandi che contro le piccole. Contro la Juve la partita è più aperta perché tutte e due le squadre vogliono giocare e vincere. Ecco perché giocare contro queste grandi avversarie è più facile. Contro le piccole invece ci sono meno spazi ed è tutto più difficile. Mi succedeva anche all’Ajax e anche lì c’erano problemi con quelle formazioni che si difendevano. L’importante è avere pazienza e non cercare di segnare nei primi minuti o perdere la calma se questo non succede. Ci vuole equilibrio.

Come stanno i sudamericani? Avrebbe preferito farli riposare?
Oggi sarà il primo allenamento in cui potremo fare un po’ di tattica. Non è una situazione ideale, ma dobbiamo accettarla.

Perché l’Inter va sempre sotto? E’ una questione di approccio alla partita?
Abbiamo analizzato questo aspetto con lo staff tecnico e con la squadra. Dobbiamo capire che è necessario fare lo stesso lavoro, sono solo dopo 45’, ma sempre durante la partita. E’ necessario fare questo passo in avanti.

L’obbligo di fare bene in Europa League le impedirà di fare turn over?
Dobbiamo vincere contro il Southampton. Non solo una volta, ma due… Ora però i nostri giocatori stanno pronti per giocare 4 partite in 11 giorni.

Dopo 2 mesi di lavoro a che punto è la sua Inter? Cosa vuole vedere il più in fretta possibile?
Dobbiamo costruire bene il gioco da dietro, senza perdere palla facilmente. Certi errori vanno evitati in tutti i modi.

Nel 4-3-3 potremo vedere dall’inizio Eder, Perisic e Icardi con un centrocampo senza Medel ovvero un’Inter ancora più offensiva?
Non sempre il numero di attaccanti è decisivo per vincere le partite. Ci vuole equilibrio e i dettagli sono determinanti per vincere tutte le partite.

Chiederà a Icardi, Candreva e Perisic un tour de force da qui alla prossima sosta?
Quando un giocatore sta molto bene non è un problema metterlo in campo ogni tre giorni. Se sarà possibile, i giocatori più importanti saranno sempre utilizzati.

Crede che il campionato la costringerà a cambiare la sua convinzione e adattarsi più spesso agli avversari?
Come il Napoli e la Roma non si adattano agli altri e tengono fermo il loro stile, lo stesso dobbiamo fare noi. Quando uno vuole creare un proprio sistema, deve andare avanti per la sua strada. Vogliamo provare a dominare in tutte le partite, anche contro le grandi. Contro la Juve non abbiamo cambiato e abbiamo vinto. Perché dovremmo cambiare contro la Roma e il Cagliari.

D’accordo che le prossime due settimane saranno fondamentali per l’Inter per non staccarsi dalla zona Champions?
Non possiamo perdere punti in casa. Dobbiamo vincere in casa e avvicinarsi ai primi posti. E’ fondamentale vincere domani. Ho fiducia che i giocatori mostreranno quello che tutti vogliono vedere, partita dopo partita. Quando faremo bene le nostre cose, vinceremo molte gare.

Come sta Gabigol?
Sta bene e sarà convocato. Deve ambientarsi, ma sta lavorando duro con il preparatore atletico. Deve migliorare perché giocava in un altro modo in Brasile. Avrà bisogno di tempo, ma per me non è un problema.

L’Inter crea molto e gioca bene, ma subisce molto.
In alcuni momenti giochiamo bene… Dobbiamo essere più compatti, anche se non sempre è facile. E’ necessario usare le marcature preventive, cosa che non dobbiamo fatto contro la Roma quando abbiamo subito un gol sul rilancio del loro portiere. Non sembrava un’occasione importante e invece… Dobbiamo essere più compatti e magari 10 metri più dietro quando può nascere una situazione pericolosa. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e quando lo faremo, cresceremo parecchio.

Contro il Cagliari Medel può giocare difensore centrale per far rifiatare un centrale?
Ha giocato molto con la Nazionale ed è un’opzione anche domani per questo ruolo.