Dani Alves si difende dalle accuse di stupro: “Rapporto consensuale”

Dani Alves ha testimoniato oggi in tribunale a Barcellona, dichiarando al giudice che indaga su un’accusa di violenza sessuale contro di lui di aver avuto rapporti sessuali consensuali con la presunta vittima. Il calciatore brasiliano è in carcere dal 20 gennaio dopo essere stato accusato di aver aggredito sessualmente una donna in una discoteca di Barcellona il 30 dicembre. Alves, che ha ha negato il reato, inizialmente aveva detto di non aver fatto sesso con la donna ma alla fine ha cambiato versione.

Dani Alves, il legale soddisfatto della testimonianza

Il brasiliano ha spiegato che stava cercando di salvare il suo matrimonio non ammettendo all’inizio l’incontro sessuale. Secondo quanto riferito, il giocatore ha detto al giudice che c’era un’attrazione sessuale reciproca tra lui e la donna dal momento in cui si sono incontrati in discoteca. Il tribunale ha respinto la richiesta di Alves della libertà vigilata affermando che era a rischio di fuga. Non è stato ancora fissato un processo. Il legale del calciatore, Cristóbal Martell, ha dichiarato ai media locali di essere soddisfatto della testimonianza del brasiliano. Alves è stato arrestato sulla base delle prove raccolte durante l’indagine iniziale da parte delle autorità e delle testimonianze del giocatore, della presunta vittima e dei testimoni.

Dani Alves, cosa dice la legge spagnola

In base alla legge spagnola sul consenso sessuale approvata lo scorso anno, l’aggressione sessuale comprende una vasta gamma di reati, dall’abuso online e dal palpeggiamento allo stupro, ciascuno con diverse possibili punizioni. Un caso di stupro può essere scontato con una pena massima di 15 anni. Lo storico terzino brasiliano in carriera ha vinto 42 titoli, tra cui tre Champions League con il Barcellona e due Copa America con il Brasile, giocando il suo terzo Mondiale l’anno scorso in Qatar. In Italia ha giocato un anno per la Juventus vincendo scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Psg, la fiera dell’esubero: da Soler a Icardi, tutti quelli che a Parigi sono di troppo Successivo Sara Gama, passi nel futuro: esame da d.s. superato, ora studia da dirigente