Dallo stop per aritmia al gol decisivo: chi è Cerri, il piccolo gigante della Juve

La sua rete all’Atalanta ha portato i bianconeri in semifinale Primavera: classe 2003, 198 centimetri, paragonato a Luca Toni e nato nel calcio a 5. Ma a settembre si era fermato per un trattamento al cuore

La stagione di Leonardo Cerri, l’uomo che ha regalato alla Juventus un posto nella semifinale Primavera, era iniziata con uno spavento. Era il 20 settembre e Leonardo fu sottoposto a trattamento ambulatoriale per la correzione di una aritmia cardiaca benigna: seguirono quattro settimane di riposo, le nuove visite di idoneità e poi il ritorno in campo. Quando a Sassuolo, al minuto 92 della partita contro l’Atalanta, gli è arrivato il pallone, Cerri – entrato 7’ prima – lo ha stoppato di petto, ha guardato la porta e di sinistro ha fatto saltare il banco: un movimento da centravanti puro e soprattutto agile, cosa non banale né scontata per un ragazzo alto un metro e 98. C’era stato un altro Cerri di dimensioni simili passato per la Juventus, che prese Alberto da svincolato dopo il fallimento del Parma nel 2015 ma senza mai farlo esordire (oggi è a Como). Chissà se con Leonardo, classe 2003, andrà diversamente.

ROMANO

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Venerdì a Sassuolo, per Cerri sarà come giocare un derby, visto che la prima semifinale del campionato Primavera (oggi il secondo spareggio, Cagliari-Sampdoria, deciderà l’avversaria dell’Inter) sarà contro la squadra della sua città, la Roma. Per il settore giovanile giallorosso, però, Leonardo non ci è mai passato, pur avendo iniziato non lontano da Trigoria. Non in un campo da calcio a 11, ma in uno da futsal: la squadra si chiamava Atletico Torrino, di un quartiere a due passi dal centro sportivo della Roma. Poi il passaggio al calcio a 11, alla Lupa Roma e, successivamente, all’Unicusano Fondi, da cui poi si è trasferito al Pescara. Due anni in Abruzzo (2017-19), prima del trasferimento alla Juventus, con cui ha segnato 12 gol in 17 partite in Under 17 prima dello stop per la pandemia.

PRIMAVERA E UNDER 23

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Lo scorso anno, Cerri, è entrato a far parte della Primavera ma si è tolto anche la soddisfazione del primo gol tra i professionisti con l’Under 23, il 24 gennaio 2021 sul campo della Pro Sesto. In questa stagione, invece, 10 gol (è arrivato in doppia cifra proprio ieri) ma anche due espulsioni ingenue: una nel derby contro il Torino (dalla panchina) e una contro l’Inter, dal campo per proteste. Lavorerà sulle reazioni, magari prendendo esempio dai campioni della prima squadra con cui gli è capitato di allenarsi. La prima foto pubblicata sul suo profilo Instagram è del novembre del 2019, quando era sbarcato da poco a Torino. Lui di spalle, in un torello con Buffon, Bonucci e Cristiano Ronaldo: “Dream”, scrisse. Leonardo, che molti per movenze hanno paragonato a Luca Toni, sogna.

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