Dall’Italbasket che diventa dream team a Jacobs: 10 imprese dello sport azzurro

Lui è Manuel Estiarte, il MaraPelé della pallanuoto. Lei è la Spagna, padrona di casa, fortissima e temutissima, tra l’altro. E’ il 9 agosto 1992. La partita si gioca a Barcellona, è la finale dei Giochi Olimpici del 92. In tribuna c’è re Juan Carlos. Tutto apparecchiato per i fuochi d’artificio. Quando mancano 32 secondi alla sirena – e siamo già a supplementari – Nando Gandolfi rovescia la tovaglia e spegne la miccia. 9-8 per il Settebello. Acqua azzurra, acqua mai così chiara: medaglie d’oro, medaglia tutta loro.

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