Dalla Spagna: Ronaldo al Manchester United senza qualificazione Champions

Secondo As il ritorno in Inghilterra sarebbe sicuro con una Juve in Europa League, ma la pista è calda a prescindere. Solskjaer avrebbe già parlato con CR7

Il piano B di Cristiano Ronaldo si chiama Manchester United. A rilanciare l’ipotesi di un ritorno ai Red Devils, già emersa nelle scorse settimane, è un’indiscrezione di As, riconducibile ad ambienti vicini a Jorge Mendes e quindi alla stella portoghese della Juve. Il ritorno a Manchester dodici anni dopo resterebbe legato all’ipotesi di una mancata qualificazione della Juventus alla Champions League e dunque dipende dai risultati del prossimo fine settimana. In caso di Europa League per i bianconeri le possibilità di permanenza di CR7 a Torino sarebbero nulle, ma lo United è una pista importante in ogni caso.

Mister e ambiente

—  

Secondo quanto riferisce As “Solskjaer ha già parlato con lui per spiegare il progetto e quanto sarebbe importante per il club il suo ritorno all’Old Trafford”. Per Ronaldo sarebbe la chiusura del cerchio della propria carriera, prima della prevista chiusura allo Sporting, godendosi prima un paio di stagioni da protagonista in Premier in una società che aspira a vincere tutto, in un ambiente che conosce e in cui potrebbe trovarsi bene anche la propria famiglia.

Le cifre

—  

La Juventus prenderebbe in considerazione una cessione attorno ai 25 milioni per evitare una grossa minusvalenza, oltre al risparmio degli oltre 31 milioni netti di ingaggio del portoghese, che allo United accetterebbe una riduzione degli emolumenti. Perché Ronaldo resti in bianconero serve innanzi tutto la qualificazione alla Champions League, e poi – come noto già dai giorni dell’eliminazione dall’Europa contro il Porto – che la Juventus riesca a offrirgli un progetto ambizioso che prevede un rafforzamento dell’organico per puntare a una stagione europea ambiziosa. Altrimenti Cristiano la cercherà altrove.

Precedente Douglas Costa al Gremio, è ufficiale: l'annuncio della Juve Successivo Via Napoli e Crotone, i tre nomi per la Lazio che verrà