Dalla Spagna: “Cavani e Werner come possibili vice-Benzema al Real Madrid”

Il grosso nome: Timo Werner

12 gol in 52 presenze nella prima stagione al Chelsea, 11 in 37 partite nella seconda. L’avventura di Werner a Stamford Bridge non è stata indimenticabile, e il tedesco ora è in uscita dai Blues.

La Juventus ci starebbe pensando come vice-Vlahovic, ma al momento in vantaggio sembra esserci il Lipsia, ex squadra del centravanti teutonico, per il quale si starebbe cercando di imbastire uno scambio coi tedeschi che coinvolgerebbe Gvaridol, difensore molto apprezzato da Tuchel.

Mundo Deportivo sottoliena come il Real Madrid apprezzi Werner per la sua capacità di ricorprire tutti i ruoli dell’attacco.

Le conoscenze della Serie A: Cavani ed Edin Dzeko

Edinson Cavani ha 35 anni, è una vecchia conoscenza del Napoli, ed è senza squadra dopo la fine del suo contratto col Manchester United.

El Matador è molto apprezzato, dice sempre Mundo deportivo, per le sue buone doti di rifinitore, e anche per la sua disponibilità a sedersi in panchina, ruolo già ricoperto allo United.

Dzeko invece, riporta sempre Mundo Deportivo, viene apprezzato per la sua capacità di giocare spalle alla porta e anche, come Cavani, per le sue doti di rifinitore, oltre che per la sua enorme esperienza internazionale.

Il quotidiano spagnolo ha però dei dubbi sul fatto che il bosniaco possa accettare di passare una stagione in panchina. Inoltre, non risulta assolutamente che Dzeko sia interessato a un trasferimento in Spagna. Questa pista che arriva dalla Spagna, dunque, non sembra percorribile.

Le alternative: Sesko e Raul de Tomas

A 19 anni, Sesko è l’ultima gemma prodotta dalla prolifica fabbrica della Red Bull. Lo sloveno, già internazionale a tutti gli effetti, si distingue per il suo fisico (1,94 m) e la sua qualità nel possesso. Parecchi grandi club come lo United hanno bussato alla sua porta e, secondo Mundo Deportivo, è l’opzione più difficile per il Madrid tra quelle riportate.

Raul de Tomas invece sembra essere il preferito di Carlo Ancelotti, e con l’Espanyol ha una bellissima media di 1 gol ogni 2 partite (45 in 89). Già convocato da Luis Enrique con la Spagna, è un prodotto delle giovanili proprio del Real Madrid.

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