Dalla pallavolo al Festival: la Madame che piace anche a CR7. “Calcio? Sì ma… da ferma”

A tu per tu con Francesca Calearo: a 19 anni la concorrente più giovane del Festival fa parlare di sé. Ecco perché il suo è un nome da ricordare

Gabriella Mancini

5 marzo – Milano

Una voce talentuosa, originale, sofferta: Francesca Calearo, in arte Madame, nata a Creazzo, in provincia di Vicenza, con i suoi 19 anni è la più giovane del Festival dove propone la sua “Voce” , ma ha una personalità spiccata. Che sembra aver colpito gli spettatori, se è vero che il picco di share della terza serata, alle 00.38, con il 52,9% è stato raggiunto proprio durante la sua esibizione.

Cristiano Ronaldo ha postato un video accompagnato dalla sua canzone “Sciccherie”, che effetto le ha fatto?

“Sono contenta perché lui è il calciatore più famoso del mondo, però è stata troppo amplificata questa, diciamo, pubblicità… Sembra quasi che il merito del successo sia più suo che mio, ho un profondo senso della giustizia e questa cosa mi ha un po ‘scombussolata, però, dai, è stata un’esperienza unica nel suo genere, mi ha fatto piacere ”.

Hai risposto con un video mentre palleggi a bordo piscina, ti piace giocare a pallone?

“Sì, ma non in una squadra, non mi piace correre, mi basta giocare, palleggiare, controllare la palla, diciamo – ride – stare ferma a centrocampo. A calcio avrò giocato per tre mesi, lo sport che ho praticato di più è la pallavolo ”.

“Nove, dieci anni a livello agonistico con il Volley San Paolo Vicenza, per questo ho le spalle un po ‘“ gobbe ”, sto un po’ chiusa”.

Ora che ti esibisci sul palcoscenico forse cercherai una postura diversa, un po’ più ritta…

“Non lo so, vediamo, forse la manterrò, forse la curerò…”.

Sei al Festival con il brano “Voce”, com’è nato?

“Agli inizi registravo le mie canzoni con un cellulare scassato e un’app: tra quei brani c’era “ Voce ”, in quel periodo non ero innamorata, non avevo una storia da cantare, così l’ho dedicata alla mia voce”.

Perché ti sei presentata sul palcoscenico a piedi nudi?

“E un senso di libertà, toccare terra mi scarica il 50 per cento dell’ansia”.

Che effetto ti ha fatto cantare senza pubblico?

“Io avrò tenuto solo venti concerti in tutto, e con poche persone, per cui non è stato traumatico. Ci tenevo a partecipare al Festival, ma soprattutto a cantare direttamente tra i Big ”.

Madame, un nome da ricordare.

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