Le parole di Molinaro
E proprio la presenza di Molinaro in organico, nella coda del mercato estivo, era stato uno dei motivi a indurre Camoranesi ad accettare la proposta del club teutonico. «Ho ricevuto numerose offerte, ma lo Stoccarda ha avuto la priorità – le parole del campione del mondo 2006 all’indomani dell’ufficialità del trasferimento –. Sono felicissimo e sono sicuro che starò benissimo: ho conosciuto alcuni giocatori durante i Mondiali e, ovviamente, conosco già Molinaro. Il club è forte ed è splendido che io possa aggiungere qualcosa. L’addio alla Juventus? Era il momento giusto per cambiare e un’opportunità del genere capita raramente: sono felice di averla colta al volo. Negli ultimi anni, d’altronde, ho visto quanto sia cresciuta la Bundesliga, sempre più giocatori vanno in Germania e questo racconta tutto», le sue parole, dopo essersi congedato dalla squadra passata nelle mani di mister Delneri. Non andò proprio così, però.
Camoranesi: flop in Bundesliga
Se il terzino in Germania aveva conosciuto una seconda giovinezza, però, non fu così per l’esterno offensivo, vera a propria gloria della Juventus, dove collezionò 288 presenze e 32 reti, vincendo tre scudetti e due Supercoppe e accettando la sfida della Serie B dopo il trionfo a Germania 2006. Camoranesi, infatti, ceduto per 2 milioni di euro a quasi 34 anni, non si ambientò mai per davvero, rimanendo coinvolto in un pessimo inizio di stagione per tutta la squadra. Da par suo, in ogni caso, non riuscì a dare un contributo per ribaltare la situazione, raccogliendo la miseria di 14 gettoni tra campionato, Coppa di Germania ed Europa League prima di salutare, dopo appena quattro mesi e qualche cartellino rosso di troppo in campo: rescissione e passaggio al Lanus. Stoccarda: terra di alterne fortune per i bianconeri…
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