Dal Portogallo: Ronaldo, la tentazione per il futuro si chiama Sporting Lisbona

L’indiscrezione in patria: con il benestare della famiglia, CR7 vuole chiudere la carriera dove l’ha cominciata. A 40 anni

Il fascino di poter essere profeta in patria lo si è visto tutto nella particolare tensione con cui Cristiano Ronaldo ha vissuto l’ottavo di finale di Champions League contro i connazionali del Porto, e tante vecchie conoscenze se non addirittura amici. Unito col ritorno alle origini fa il resto e la suggestione è forte: CR7 vuole chiudere la carriera allo Sporting Lisbona, dove è cresciuto, arrivato dodicenne alle giovanili nel 1997 e trampolino verso lo United dove si è trasferito nel 2003.

Quando

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A riportare la voce è il giornale portoghese Record, che ne parla come di un’ipotesi di chiusura di carriera “a 40 anni con il benestare della famiglia”. Uno scenario dunque distante da un ritorno immediato in patria, oggi che Cristiano ha 36 anni, ma compatibile come minimo con il rispetto fino alla conclusione (2022) del contratto con la Juventus, magari anche con un passaggio intermedio in un’altra big in grado di continuare a garantirgli il massimo palcoscenico continentale.

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