Dal pellegrinaggio al Festival: Sinisa-Bologna, una storia in dieci scatti

La Mihajlovic-story in rossoblù dalla prima volta del 2008 al ritorno del 2019, tra i momenti difficili del tecnico e il feeling con la squadra e la città. Fino alla fine della favola

Finisce con una riunione in zona Fleming, Roma, a casa-Mihajlovic, l’avventura di Sinisa con il Bologna e con una città che lui ha rilanciato ricevendone anche una cittadinanza onoraria. Finisce tutto attorno alle 15 del 6 settembre 2022 dopo che la delegazione del club rossoblù formata dall’ad Fenucci, il dt Sartori e il ds di Vaio ha esonerato il tecnico che mai e poi mai avrebbe accettato di dimettersi. È “game over” anche triste di una storia lunga 1317 giorni farciti di passione e paure, forza e coraggio, esempi e risultati, salite e discese, terapie e condivisione, Bologna United e Bologna che oggi, forse, non ha avuto più la forza di seguire – inconsciamente e non per ammutinamento – il suo generale. Ecco i suoi tre anni e mezzo in dieci piccole storie, considerando che Sinisa divenne allenatore debuttante in serie A proprio a Bologna nel lontano 2008.

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