Dal muratore mancato al n. 1 senza milza: i protagonisti e i record della super Ternana

La squadra di Lucarelli è l’unica imbattuta tra i pro nei top 5 campionati europei. I protagonisti che a suon di record inseguono l’obiettivo promozione

Guardando la città noti i cambiamenti. Le vecchie acciaierie danno spazio alle bellezze del paesaggio. La Cascata delle Marmore, Palazzo Spada, il Duomo. La “Manchester italiana” è superata. Oggi Terni è “La città degli innamorati”, dove San Valentino divenne vescovo e ha tramandato l’amore in tutte le sue forme. Come quello viscerale che lega la Ternana ai suoi tifosi. Un legame solido che culla speranze e sogni. La squadra di Lucarelli punta la Serie B con addosso gli occhi dell’Europa. I rossoverdi sono l’unico club ancora imbattuto nelle tre serie professionistiche dei top 5 campionati. Primi nel girone C di Serie C a +11 sul Bari. Nessuno ha fatto meglio: 16 vittorie e 5 pareggi, 51 gol fatti e 14 subiti. Miglior attacco e retroguardia meno battuta in Italia. Numeri perfetti di una stagione da incorniciare.

Senza segreti

—  

“Dobbiamo sempre avere la palla”, primo comandamento della gestione Lucarelli. “E quando ce l’hanno gli altri, noi li aggrediamo”. 4-2-3-1 offensivo, si vince o si vince. Il pareggio senza reti non è ammesso. E i tifosi si divertono, come ai tempi di Viciani in A. Gli Anni Settanta sono lontani. Ora gli spalti del Libero Liberati sono vuoti, la partita si guarda in tv. Ma grazie al presidente Bandecchi tutti possono tifare Ternana. Il patron del club ha acquistato i diritti delle partite e li trasmette gratuitamente. Rivoluzione pacifica.

Idee e solidarietà

—  

Come quella inseguita dal Lucarelli giocatore. Gli ideali politici hanno segnato la sua carriera. Da allenatore mette in atto le sue idee, senza compromessi. Cita Mazzarri, suo maestro, e ricorda sempre Livorno. Con Bandecchi condivide le origini, forse è per questo che si trovano alla perfezione. A Terni si respira aria nuova. Ci si sposta in monopattino o in bici. Spesso i giocatori vanno agli allenamenti senza auto. Una città a misura d’uomo. Durante il lockdown il presidente del club ha aiutato le famiglie bisognose e i calciatori hanno consegnato pacchi di cibo. Con l’associazione “Terni Col Cuore” chi può continua ad aiutare i concittadini. Per darsi forza e continuare a lottare.

Record

—  

A strappare sorrisi ci pensa la Ternana con i suoi record. Una striscia di 21 risultati utili consecutivi che non accenna a fermarsi. Il portiere rossoverde ha subito meno gol di Szczesny e l’attacco ha segnato più reti di Ibrahimovic e compagni. Idee e lavoro. La rosa a disposizioni di Lucarelli è un mix di ragazzi giovani e calciatori esperti. A difendere i pali c’è Anthony Iannarilli: classe ’90, cresciuto nelle giovanili della Lazio, ha imparato da Muslera e tra i campi di provincia ha mangiato polvere. Con la maglia della Salernitana nel 2013 fu trasportato in ospedale e operato d’urgenza in seguito a un brutto scontro di gioco. Milza asportata e tanta paura di non poter più giocare. Si è rialzato, due anni più tardi ha addirittura segnato un gol di testa con la maglia del Gubbio. “È stata la mia rivincita”. Oggi è il portiere meno battuto tra A, B e C.

Leader

—  

“Non sono vecchio, sono giovane dentro”. Ama definirsi così capitan Marino Defendi, anni 35. Con la maglia dell’Atalanta vanta 43 presenze in A. In B ha giocato 307 partite, esperto della categoria. Nato e cresciuto a Bergamo, nel 2006 stupì Colantuono e i tifosi con un gol da sogno. Sombrero al difensore avversario e tiro a superare Soviero. Sulla panchina dei calabresi c’era un certo Gasperini. Di tempo ne è passato. In carriera il classe ’85 ha girato molto e giocato ovunque, anche a centrocampo. Da terzino destro ha trovato la sua dimensione: 2 gol e 2 assist in questo campionato. Altro che vecchio.

Manifesto offensivo

—  

Il manifesto del gioco di Lucarelli è l’attacco. Daniele Vantaggiato (8 gol), cuore rossoverde e pupillo dell’allenatore, nel 2018 segnò in rovesciata alla CR7. Il 26enne Partipilo, esterno destro ex Bari, ha messo a segno 9 centri. L’imprescindibile dell’offensiva è Cesar Falletti: trequartista uruguaiano di proprietà del Bologna. Gioca dietro la punta e ha realizzato 11 gol in 18 partite. In A non si è fatto notare. Quando era a Palermo raccontò: “Mio padre voleva che facessi il muratore o il musicista. Grazie a mia mamma ho scelto il calcio”. Nessun idolo, poche speranze e tanti sogni. “Giocavo in strada. Nel 2013 un osservatore mi notò e il giorno dopo ero su un aereo per l’Italia. La Ternana fu la mia prima squadra”. Sette anni dopo ha scelto di tornare in Umbria per trascinare la squadra verso la B. Manchester City, Lille, Bayern Monaco, Milan. Numeri alla mano, nessuno di questi top club ha fatto meglio della Ternana per gol fatti e subiti. E tutti hanno subito almeno una sconfitta. A differenza dei rossoverdi di Lucarelli. Ancora imbattuti, gli unici in Europa. Un trionfo senza segreti. San Valentino ha scoccato la sua freccia.

Precedente Ecco gli stacanovisti di Pioli: Milan, chi ha giocato di più? Successivo Empoli, Accardi: "Sabelli un'occasione. Crociata per sopperire all'infortunio di Bandinelli"