Dal falegname Torricelli al muratore Gatti: Juve, storia di favole operaie

Una maglia può cambiarti la vita, soprattutto se è quella della Juventus. Nella storia del club fatta di fatica, lotta e unione, le storie di Torricelli e Gatti si intrecciano e percorrono un’unica strada. La forza di non arrendersi mai, la curiosità di capire come un sogno possa trasformarsi in realtà. Entrambi giocavano a calcio solo per passione, per divertirsi dopo il lavoro. Uno falegname, l’altro muratore: due favole operaie.

Dalla Promozione alla Juventus

Quando giochi nei campi di provincia, sulla sabbia o sulle pietre, capisci realmente cosa sia il sacrificio. Lo stesso sudore che Torricelli e Gatti buttavano nella fabbrica di falegnameria di mobili della Brianza e tra le case in costruzione. Il classe 98′ ha lasciato la scuola a 17 anni per aiutare la famiglia. Faceva il muratore e si svegliava alle tre del mattino. Ora forse a quell’ora non sarà riuscito a prendere sonno dopo la serata vittoriosa contro lo Sporting decisa da un solo. Rete che ha dedicato al nonno, recentemente scomparso. Una cavalcata che è partita dai campionati di Promozione con il Pavarolo, gli stessi prati che ha calpestato anche la leggenda bianconera Moreno con l’Oggiono. Un osservatore e ti cambia la vita. Stesso ruolo, stesso destino.

Gatti show: l'esultanza dopo il primo gol con la maglia della Juventus

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Gatti show: l’esultanza dopo il primo gol con la maglia della Juventus

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