Dal baratro alla zona Europa Gasperini sogna con Kurtic

La svolta della stagione dell’Atalanta è stata la sconfitta con il Palermo del 21 settembre. Sembrava la fine dell’era Gasperini (dopo pochissimo tempo) e i tifosi temevano già la retrocessione. Fu Nestorovski, uomo venuto dall’est portato in Italia dal presidente Zamparini, a condannare i nerazzurri. Oggi, sono passati 39 giorni e il mondo si è capovolto. Sempre grazie a un uomo venuto dall’est e portato in Italia dal patron del Palermo. Sì, perché Jasmin Kurtic è una delle chiavi dell’Atalanta di Gasperini, che con 16 punti in 6 partite comincia a sentire il profumo dell’Europa.
Score — E dalla vittoria col Crotone del 26 novembre, in un posticipo nel quale sembrava si stessero affrontando due dirette concorrenti, l’Atalanta ha fatto un salto di qualità enorme. Ha scoperto un baby bomber come Petagna, ha preso coscienza che Kessie può diventare un campione ed è diventata la squadra voluta da Gasperini fin dall’inizio. A Bergamo sono cadute Napoli e Inter, prima del successo di oggi contro il Genoa che rappresenta il 99% della carriera del tecnico di Grugliasco. Le intuizioni di Gasp sono tante, e su tutte spicca quella di aver avvicinato Kurtic alla porta. Già, quel ragazzone sloveno che si è sempre inserito tanto e ha sempre segnato poco, che oggi è stato l’assoluto protagonista del match. Si è preso l’ovazione dell’Atleti Azzurri d’Italia al momento del cambio con D’Alessandro e ha segnato la sua prima doppietta in Serie A.

L'abbraccio tra Gasperini e Kurtic. Ansa

L’abbraccio tra Gasperini e Kurtic. Ansa

Storia — Jasmin non se lo sarebbe mai immaginato quando meno di 10 anni fa faceva l’operaio per vivere in patria. Contemporaneamente giocava nel Bela Krajina (seconda serie slovena) e cominciava a pensare sempre meno al calcio come lavoro. A 23 anni passa al ND Gorica e a quel punto arriva la svolta della carriera. Zamparini porta in Italia 4 sloveni: Andelkovic, Ilicic e Bacinovic, vengono notati nell’estate del 2010, quando il Palermo gioca (e vince) un preliminare di Europa League contro il Maribor. Lui è il quarto sloveno e da quel momento in poi non lascerà più l’Italia (come i suoi tre colleghi). Ma Kurtic non si impone al Palermo. Arriva nel gennaio 2011 e dopo 4 presenze e un gol va in prestito al Varese, in Serie B (dove fa benissimo). Torna in rosanero ma è sfortunato protagonista dell’anno della retrocessione. Dall’estate del 2013 in poi, comincia a cambiare maglia ogni 6 mesi: Sassuolo, Torino e poi Fiorentina. E’ Ilicic a consigliarlo ai Della Valle, ma lui non trova continuità. Piange al momento della chiamata della viola, definita “la prima grande squadra della mia vita”, ma alla fine della stagione 2014-15 va all’Atalanta. La sua storia sta cambiando e oggi ha fatto vincere Gasperini contro la squadra del suo cuore. Già, l’uomo portato in Italia da Zamparini che fa vincere l’allenatore con cui il presidente del Palermo ha litigato. Le incredibili storie del calcio.

 Giuseppe Di Giovanni 

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