NAPOLI – “Le critiche a Insigne? È il destino di quei giocatori che si fanno carico delle responsabilità. È il capitano e simbolo del Napoli oltre della Nazionale, dove si è ritagliato il suo spazio“. Così l’ex terzino di Milan e Napoli, Daniele Daino, ai microfoni Calcionapoli24 TV. “Insigne è unico – ha aggiunto – ha delle giocate ed una visione di gioco che lo rende così: questi giocatori sono sempre nell’occhio del ciclone nel bene e nel male, devono saper convivere con le critiche e con tante situazioni, ma io lo vedo sereno e nel Napoli ha fatto una buonissima stagione. Auguriamoci che anche grazie a lui l’Italia possa lottare fino alla fine per l’Europeo“.
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“Emerson Palmieri ha bisogno di fiducia e continuità”
Sul mercato e su Emerson Palmieri che, con l’arrivo in panchina di Luciano Spalletti, è diventato uno dei papabili acquisti del Napoli: “Emerson Palmieri non ha mantenuto gli spazi avuti con Sarri al Chelsea, non ha avuto continuità ma è di sicuro affidamento. Dipenderà molto dalla volontà di volerlo prendere e dalla fiducia che gli sarà mostrata: ogni giocatore ne ha bisogno, della fiducia dell’allenatore. Poi le qualità le ha, sebbene non sia semplice dare un giudizio su una stagione con poca continuità: bisognerebbe essere più vicini al calciatore. I terzini giusti per Spalletti? Se ne vuole uno più difensivo, va su un certo tipo di giocatore, se ne vuole uno più offensivo allora Emerson Palmieri potrebbe avere quelle caratteristiche. Di Lorenzo? Tra lui e Florenzi il titolare dipende dalle doti: Di Lorenzo sa spingere, ha gamba e forza ma è un po’ più completo difensivamente. Florenzi invece garantirebbe spinta continua, a confronto. Giovanni lo definisco totale nel ruolo, garantisce spinta ed una certa capacità di difendere nell’uno contro uno”.
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“Hysaj può ancora dare il suo contributo”
La chiosa è su Hysaj che tra poco più di una settimana vedrà scadere il suo contratto con il Napoli: “Hysaj? Quando un giocatore ha piena fiducia da parte dell’allenatore, partendo da Empoli con Sarri che gli dava continuità ed aveva stima, sforna prestazioni di livello. A Napoli forse con gli altri allenatori è venuta meno un po’ di fiducia, evidentemente era fondamentale. Elseid sa spingere, magari non ha piedi raffinati ma quando è concentrato ha forza e fisico per dare un contributo” ha concluso Daino.