Il centrocampista sardo protagonista del successo contro la Cremonese grazie a un gol, un assist (e mezzo) e un sontuoso primo tempo
L’Inter riprende quota con il ritorno al top di “capitan futuro”. Nel comodo 3-1 rifilato alla Cremonese, il gran protagonista è quel Barella che era naufragato all’Olimpico in preda ai nervi tesi. Il bottino del sardo recita un gol, quello della sicurezza, oltre a un assist e diverse giocate di qualità. Sotto i riflettori di un San Siro al solito strapieno, il centrocampista azzurro brilla soprattutto grazie a un primo tempo sontuoso in cui tesse le fila del primo gol prima di firmare il raddoppio con un destro al volo di rara precisione e potenza. E’ lui l’anima e il cuore del centrocampo, che torna a dettare legge con il ritorno del terzetto titolare.
(RI)PARTENZA DI SLANCIO
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La prova contro i lombardi rappresenta la risposta migliore al blackout dell’Olimpico: nel giro di 45’, il sardo riscatta tutti gli errori e le incertezze esibite contro la Lazio e lo fa prendendo per mano la squadra. La partenza di Bare è bruciante, a partire dalla travolgente cavalcata palla al piede con cui confeziona la ripartenza sul primo gol di Correa dopo 12’. Ma è solo l’inizio di una serata da incorniciare. Dopo arrivano infatti un illuminante appoggio in area per Calhanoglu (che spara fuori di un soffio) e il raddoppio firmato con una girata al volo di destro che fa sobbalzare il pubblico nerazzurro, scatenando applausi a scena aperta. Potrebbe anche bastare così, con un risultato già messo al sicuro, eppure Bare ne ha ancora. Oltre a reggere le redini della mediana, supportando un Brozovic ancora al di sotto dei suoi standard abituali, il sardo si prende la ribalta anche al 75’ lanciando Lautaro verso il terzo contropiede vincente della serata che, di fatto, chiude i conti mettendo in cassaforte i tre punti.
MOTORE NERAZZURRO
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Il 15° centro in serie A del centrocampista azzurro coincide con la sua terza serata “perfetta”, vale a dire con tanto di gol e assist. Prima era accaduto contro il Cagliari nel dicembre 2020 e contro la Juve nel gennaio 2021. L’avvio di Bare risulta perfettamente in linea con le passate stagioni a Milano: il primo sigillo stagionale del cagliaritano è infatti arrivato alla quarta giornata, proprio come accaduto lo scorso anno, il più prolifico dal suo arrivo all’Inter con un totale di 4 gol e 13 assist in tutte le competizioni. Se le premesse sono queste, Inzaghi non può che sorridere. D’altra parte, la sfida contro la Cremonese ha dimostrato una volta di più che quando il motore nerazzurro viaggia a pieno regime, tutto diventa tremendamente più facile. Con un derby all’orizzonte e l’esordio in Champions a stretto giro di posta, è senz’altro una grande iniezione di fiducia per tutta la truppa.
31 agosto – 08:44
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