Dai due esordi di Lukaku al tabù salentino: l’Inter comincia dal Lecce, di nuovo

La squadra di Inzaghi darà il via al campionato in casa dei giallorossi: è la terza volta consecutiva che le due formazioni vengono accoppiate alla prima giornata

Lu sule, lu mare, Lu…kaku. Il remake è servito, la scena iniziale è la stessa dell’ultima volta. Romelu sposa l’Inter e all’esordio sfida il Lecce, sognando di entrare subito nel cuore dei suoi tifosi. Il copione è identico al 2019/2020: nel primo turno di Serie A, i nerazzurri affronteranno i neopromossi salentini. La storia si ripete dopo tre anni, nel corso dei quali è successo di tutto. L’Inter è tornata grande e ha vinto lo scudetto, poi ha salutato Conte e ceduto i suoi pezzi pregiati. Lukaku era il primo della lista, ma ora è pronto per tornare. E i riflettori, nella prima di campionato, saranno tutti per lui. Nel 2019 segnò un gol e l’Inter vinse 4-0. Fermi tutti: ricordate il “meme” di Candreva che festeggia un eurogol correndo verso Romelu? Ecco, era proprio quella partita.

NON C’è DUE SENZA TRE

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Al di là di Lukaku, l’esordio contro il Lecce è ormai diventata un’abitudine (gradita) in casa Inter. Per la terza volta consecutiva, infatti, i salentini dovrebbero approcciarsi alla Serie A affrontando i nerazzurri nel primo turno. Nel 2011-2012, l’Inter di Ranieri confezionò un altro poker, firmato da Pazzini, Milito, Cambiasso e Ricky Alvarez. Finì 4-1, ma la gara si giocò il 21 dicembre. Colpa di uno sciopero dei calciatori, che portò al rinvio della prima giornata.

TABù SALENTINO

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Entrambi i successi in questione, però, sono arrivati davanti al pubblico di San Siro. Il curriculum dei nerazzurri è meno entusiasmante se si guarda agli incroci al Via del Mare, dove l’Inter non riesce a vincere dal 7 febbraio 2009. Tredici anni fa, Ibra, Figo e Stankovic timbrarono lo 0-3 della squadra di Mourinho. Da quel momento in poi, l’Inter nel Salento ha rimediato 2 punti in 3 partite: un pareggio nel 2011, una sconfitta l’anno dopo, infine l’1-1 di gennaio 2020 con reti di Bastoni e Mancosu. Il Via del Mare è diventato un vero e proprio tabù. Per sfatarlo, servirà il caro, vecchio Romelu Lukaku.

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