Da Zac a Theo, da Dalot a… DJ Ringo: tutto il mondo Milan parla di Ibra

I terzini rossoneri in difesa di Zlatan sui social, il tifoso vip esclude il razzismo nella rissa verbale con Lukaku. Ma il tecnico dello scudetto ’99 ammonisce: “Ibrahimovic si ricordi di essere una guida”

Terzini in difesa

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I compagni di squadra di Ibra scelgono i loro profili social per manifestare la propria vicinanza al totem svedese. I terzini, in particolare: il tweet di Theo Hernandez (“Dio appoggiato dai suoi soldati”) e la risposta di Diogo Dalot (“Insieme”) la dicono lunga sulla loro viglia di stringersi intorno a Zlatan.

Dj Ringo riporta il sorriso

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I sostenitori rossoneri, in maggioranza, la pensano come Theo e Dalot. Abbiamo intervistato uno dei tifosi vip più noti, DJ Ringo. “Cose di campo da prendere col sorriso – dice nell’audio che potete ascoltare qui sopra – Non c’è razzismo, Zlatan non l’avrebbe mai fatto”.

… ma Zac c’è rimasto male

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Il parere di Alberto Zaccheroni, che sulla panchina del Milan vinse lo scudetto ’99, arriva naturalmente dal punto di vista di un allenatore, come potete sentire qui sopra. “Inspiegabile una reazione del genere, ci dev’essere qualcosa sotto. Capisco il nervosismo ma vedere quella scena m’ha fatto male, Ibra deve ricordarsi di essere una guida”.

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