Da Theo a Leao, da Maignan a Kalulu: gli acquisti di Elliott sono una miniera d’oro

Presi, sgrezzati, lucidati e spediti nella stratosfera. Nel Milan che ha messo le mani sullo scudetto numero diciannove, ci sono alcuni giocatori che – più di altri – hanno lasciato il segno in questa stagione. E che – più di altri – sono l’emblema più o meno perfetto della filosofia di Elliott: talenti portati a casa a cifre ragionevoli (non necessariamente tutti a costo zero), il cui valore adesso è raddoppiato o triplicato. In alcuni casi anche di più. Ne abbiamo selezionati sei, di cui parliamo in ordine di ruolo. Non si può quindi non partire da “Magic” Mike Maignan. Il Milan lo ha individuato nella primavera di un anno fa, ben prima che terminasse la stagione, quando il club ha capito in modo chiaro che Donnarumma non avrebbe rinnovato. Prima bloccato e poi acquistato dal Lilla a 13 milioni (più 2 di bonus), adesso ne vale almeno una quarantina. Determinante, con alcune parate, per il primato in classifica del Diavolo, Mike comanda quella che è stata la miglior difesa del campionato e d’Europa, considerando il girone di ritorno. Per lui 17 clean sheet in questo torneo, media voto complessiva di 6,32.

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