Da Superga alla Colombia I lutti che ci hanno sconvolto

29 novembre 2016 – Milano

Non è la prima volta, purtroppo. La tragedia aerea che in Colombia ha falcidiato la squadra di calcio brasiliana della Chapecoense è solo l’ultima di una lunga serie di disastri che hanno sconvolto lo sport: la lista degli incidenti, ahinoi, è lunga. Troppo lunga.

Il Grande Torino all'arrivo a Lisbona il 2 maggio 1949 sull'aereo FIAT G 212 delle Avio Linee Italiane, lo stesso che si sarebbe schiantato a Superga due giorni dopo.

Il Grande Torino all’arrivo a Lisbona il 2 maggio 1949 sull’aereo FIAT G 212 delle Avio Linee Italiane, lo stesso che si sarebbe schiantato a Superga due giorni dopo.

superga — È il 4 maggio 1949. Alle ore 17:03, il Fiat G.21 che sta riportando a casa da Lisbona il Torino, il Grande Torino di Valentino Mazzola, la squadra più forte d’Italia e probabilmente d’Europa, si schianta contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga che sorge sulla collina torinese. Muoiono tutti: i 4 membri dell’equipaggio, 3 dirigenti, l’allenatore Erbstein e il suo vice Lievesley, 3 giornalisti (tra cui Renato Casalbore, fondatore di Tuttosport, e Renato Tosatti, padre di Giorgio), un massaggiatore e 18 calciatori. Una catastrofe. Un milione di persone scendono poi un strada per omaggiare quei campioni.

Il Grande Torino, vincitore del campionato 1949,

Il Grande Torino, vincitore del campionato 1949,

Russia — Il 5 gennaio 1950 nella Russia centrale precipita un aereo con a bordo l’intero team di hockey su ghiaccio del VVS Mosca. Si salvano solo due atleti: Viktor Shuvalov, rimasto a casa per via di un infortunio, e Vsevolod Bobrov, che ha perso l’aereo.
Chilliwack — È il 9 dicembre 1956 quando a Chilliwack, in Canada, un velivolo della Trans-Canadian Air Lines cade a causa di una tempesta. Nell’incidente rimangono uccisi tutti i 62 passeggeri tra cui 5 campioni di football che hanno giocato l’All Star Game.
I giocatori del Manchester United che giocarono a Belgrado un giorno prima di morire.

I giocatori del Manchester United che giocarono a Belgrado un giorno prima di morire.

monaco — Il 6 febbraio 1958, l’aereo che sta riportando a Manchester i giocatori dello United che ha disputato una gara a Belgrado (3-3 il risultato finale), fa scalo a Monaco di Baviera per un rifornimento di benzina. Ma durante la fase di ripartenza si schianta ai bordi della pista. Le vittime sono 23, tra questi 8 calciatori, 3 membri dello staff e 8 giornalisti. Si salva però l’allenatore della squadra Matt Busby che, con gli altri giocatori sopravvissuti, promette: “Vinceremo la Coppa dei Campioni”. Ci riescirà 10 anni dopo. bruxelles — Nell’incidente di Bruxelles, datato 15 febbraio 1961, Bruxelles, rimane coinvolta la squadra di pattinaggio artistico americano che deve raggiungere Praga per partecipare ai Mondiali: 8 morti.
La lapide inaugurata nel 1966 a Roma in ricordo dei morti della tragedia aerea di Brema del 28 gennaio 1966.

La lapide inaugurata nel 1966 a Roma in ricordo dei morti della tragedia aerea di Brema del 28 gennaio 1966.

brema — Il 28 gennaio 1966 all’aeroporto di Brema, a bordo dell’aereo della Lufthansa partito da Francoforte, c’è una selezione della nazionale italiana di nuoto (7 atleti), accompagnata dallo staff tecnico e dal giornalista della Rai Nico Sapio. La squadra avrebbe dovuto partecipare a un meeting internazionale. Ma il velivolo si schianta al suolo. Nessun superstite tra i 46 passeggeri.
sulle ande — Sulla Cordigliera delle Ande, il 13 ottobre 1972, un Fokker F27 dell’aviazione uruguaiana ha a bordo l’intera squadra di rugby degli Old Christians Club del Collegio Universitario “Stella Maris” di Montevideo. Ma va schiantarsi sulle montagne. Dodici atleti muoiono nell’impatto, sei nei giorni successivi e 11 a causa della mancanza di cibo e delle durissime condizioni di vita a 3.600 metri e 30 gradi sotto lo zero. I 16 superstiti vengono salvati dopo 72 giorni, il 23 dicembre 1972.

ucraina
— L’11 agosto 1979 due Tupolev Tu-134 della compagnia Aeroflot si scontrano vicino Dniprodzeržyns’k, in Ucraina: tra le 178 vittime anche tutti i tutti i giocatori della squadra di calcio Pakhta Kor Tashkent. alianza lima — È l’8 dicembre 1987 quando un aereo cerca di atterrare all’aeroporto di Lima. Un guasto mal giudicato dai piloti che sbagliano a consultare il manuale per le situazioni d’emergenza, provoca la collisione dell’ala destra con le acque dell’Oceano Pacifico. Il velivolo s’inabissa. A bordo ci sono i giocatori dell’Alianza Lima, soprannominata Los Potrillos e considerata una delle migliori squadre di calcio del Perù in quel periodo: 43 i morti.
I resti dell'aereo caduto a Libreville con a bordo i giocatori della nazionale di calcio dello Zambia.

I resti dell’aereo caduto a Libreville con a bordo i giocatori della nazionale di calcio dello Zambia.

gabon — Il 7 aprile 1993 la nazionale dello Zambia sta volando con destinazione Dakar per giocare una gara di qualificazione al Mondiale 1994 contro il Senegal. Ma l’aereo su cui viaggia cade in mare a poche miglia da Libreville: 30 le vittime, un sopravvissuto.

russia
— Il 7 settembre 2011 uno Yakovlev Yak-42D vede a bordo i giocatori e lo staff tecnico della squadra di hockey su ghiaccio della Lokomotiv Jaroslavl, una delle compagini più titolate d’Europa in cui giocano molti ex campioni della Nhl. Ma il velivolo si schianta poco dopo il decollo dall’aeroporto di Jaroslavl’, in Russia: 44 i morti. La squadra si stava recando a Minsk per la prima giornata di campionato.

 Lorenzo Franculli 

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