Molti precedenti negativi con il fischietto romano: dal gol di Higuain per il Napoli dopo aver sgambettato Glik a quei due rigori per il Genoatwitta
TORINO – Dopo Rocchi, all’ennesima stracittadina torinese con esito sfavorevole al Toro, ora i granata trovano sul loro cammino un altro arbitro con cui i precedenti non evocano certo piacevoli ricordi. A dirigere la gara del San Paolo, in cui per gli uomini di Mihajlovic sarà fondamentale riprendere il cammino per non vedere allontanarsi troppo la zona europea, sarà infatti Daniele Doveri di Roma, con cui il Toro, in Serie A, non ha mai vinto.
È LA QUINTA – Il fischietto capitolino ha diretto i granata quattro volte nella massima serie, e per i granata sono arrivati due pareggi e altrettante sconfitte. Entrambi i risultati positivi vedono la società di Urbano Cairo opposta all’Inter, e recriminare più che altro per i propri errori. Il 20 ottobre del 2013 nella gara dell’Olimpico gli uomini di Ventura si videro concedere da Doveri un rigore per fallo di Handanovic su Cerci nei primissimi minuti, con conseguente espulsione del portiere sloveno. L’attaccante granata si fece poi parare il tiro dagli undici metri, e nonostante si fossero portati due volte in vantaggio, la sconfitta fu evitata solo dall’unico gol all’ombra della Mole di Bellomo, che con una parabola beffarda su punizione fissò il risultato sul 3-3. Doveri diresse anche la gara dell’anno successivo, terminata 0-0, concedendo un altro rigore al Toro, e questa volta fu Larrondo a farsi ipnotizzare dal portiere avversario, e la partita si concluse 0-0. Se contro i nerazzurri l’arbitro non fu al centro di particolari polemiche, lo stesso non può dirsi per le altre occasioni in cui arbitrò il Toro: il 17 marzo 2014 il Napoli si impose all’Olimpico per uno a zero dopo una gara in cui il Toro andò più volte vicino al successo. Il gol partita fu siglato a una manciata di secondi dalla fine da Higuain, che sgambettò Glik, nettamente in vantaggio su un pallone in profondità, prima di trafiggere Padelli.
