Da Milinkovic a Koopmeiners: Juve, i 5 nomi per il dopo Rabiot

Il borsino aggiornato sui profili quotati in caso di addio del francese: oltre al serbo della Lazio e all’atalantino ci sono Frattesi, Gonzales e Hjulmand

È molto probabile che Adrien Rabiot lasci la Juve a fine stagione. Il francese è stato sincero nel dire di voler giocare ancora la Champions (i bianconeri non ne hanno certezza, tra penalizzazione e scalata in Europa League) ma più in generale sarà difficile per il club trattenerlo di fronte alle proposte d’ingaggio a doppia cifra in arrivo dalla Premier League. Un paio di top club sono già sulle sue tracce, pronti all’assalto: alla Continassa potrebbero al massimo aumentare i bonus sullo stipendio di 7 milioni che percepisce già. Insomma via alla ricerca del sostituto.

L’anno scorso di questi tempi la Juve cominciava a muoversi seriamente per Milinkovic Savic, per poi dirottare sul ritorno di Pogba. Il sogno è ancora vivo, ma le condizioni restano impegnative e i bianconeri per adesso devono tenere in considerazione ogni variante. Il serbo l’estate prossima entrerà nel suo ultimo anno di contratto con la Lazio, Lotito però non vuole saperne di abbassare le pretese per cederlo: 50-60 milioni la richiesta per liberarlo prima della scadenza. E a queste condizioni, l’affare per la Juve è proibitivo. Anche perché ci sarebbe già da riconoscere un ingaggio importante al calciatore, attorno ai 5-6 milioni. Ma lo scenario potrebbe cambiare improvvisamente di fronte a un’apertura a trattare su cifre e condizioni più accessibili.

La bottega del Sassuolo è sempre cara, figuriamoci di fronte a un’asta. Parlando di Davide Frattesi la premessa è necessaria, considerato che la Roma l’estate scorsa sembrava a un passo dal prenderlo. La Juve c’è, si è palesata dopo ma ora sembra poter essere più convincente col progetto che ha per il ragazzo. La valutazione del classe 1999 si attesta attorno ai 30-35 milioni: insomma non sarebbe un affare ma a tutti gli effetti un investimento mirato. È la mezzala che potrebbe tornare utile ad Allegri? Risposta affermativa. Ma la concorrenza di altri club resta un tema da non sottovalutare, per evitare di mollare altre piste alternative e poi ritrovarsi col cerino in mano. Il calciatore a Torino ritroverebbe un grande amico: Claudio Marchisio.

Anche per Hjulmand del Lecce c’è il rischio di un’improvvisa asta al rialzo, ma qui la Juve sembra avanti rispetto a Roma e Atalanta, o altri club inglesi che restano vigili sul calciatore. Il centrocampista danese ha una valutazioni di 20-25 milioni e un ingaggio più che alla portata: e negli ultimi mesi ha dimostrato di poter meritare il salto in una big. Stessa età di Frattesi, nel club salentino indossa la fascia di capitano e anche questo evidenzia una certa abilità nella gestione della leadership. Ha tecnica, visione di gioco: l’ennesima magia di Corvino, che lo ha acquistato nell’estate 2021 per 170 mila euro e ora potrebbe rivenderlo a molto di più. Tra l’anno scorso e quest’anno non sembra aver pagato il salto di categoria dalla B alla A: può essere un affare.

Sempre nel Lecce, occhio a Gonzales. Che è un classe 2002, dunque è meno esperto, ma in prospettiva può rivelarsi un altro centrocampista di alto livello. Pescato dalla cantera del Barcellona, e passato in un primo momento dalla formazione Primavera, il classe 2002 negli ultimi quindici mesi è cresciuto molto, soprattutto sul piano caratteriale. In caso di cessione di Hjulmand dovrebbe essere lui a ereditarne il posto da titolare, a meno di offerte interessanti che potrebbero stravolgere le priorità in lista partenze. C’è ancora tempo perché il Lecce non vuole saperne di fare il prezzo prima di aver conquistato matematicamente la salvezza in Serie A: poi, però, bisognerà farsi trovare pronti. Operazione attorno ai 15 milioni.

Il quinto nome nella lista della Juve per il dopo Rabiot potrebbe essere Koopmeiners dell’Atalanta. Per il quale però al momento non risultano contatti o accenni di dialogo tra i club. L’olandese gioca in Serie A da un anno e mezzo e potrebbe occupare qualsiasi zona del reparto mediano. Una duttilità che potrebbe conquistare Allegri, ancora di più perché segna tanto inserendosi da dietro. Qui però la valutazione è più alta, trattasi di un calciatore già abbastanza conosciuto e con la maturità necessaria per ambire al salto in una squadra top: l’asta partirebbe dai 30 milioni, col rischio di ritrovarsi schiacciati da qualche club inglese pronto a a giocare al rialzo per portarlo via subito. Per adesso i bianconeri valutano solo l’idea, fin qui non si sono mossi.

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