Da Maldini a Lewandowski, perché Kiwior ha stregato tutti

Ventidue anni, personalità e poche parole. Per il capitano della sua Polonia è “semplicemente straordinario” e su di lui ci sono già gli occhi di mezza Europa, compresi quelli del Milan

“Non dice una parola, eppure piace a tutti”. Un giovane a modo, gentile e taciturno, che per 90 minuti a settimana si trasforma in un fuoriclasse. Chiedi di Jakub Kiwior a chi lo osserva da vicino e sembra di sentire Ancelotti che racconta il primo incontro con Kakà. “Faccia da bravo ragazzo, elegante nei piccoli gesti, ci ha lasciato a bocca aperta appena ha messo piede sul campo”.

Precedente Pioli, il "fatal" Siebert e la Var in Senato. Il calcio del Napoli senza peso, come Samantha Successivo Inter-Salernitana: Dazn o Sky? Dove vederla in tv e in streaming