Da Londra a Roma: l’hub finanziario dei Friedkin sarà nella Capitale

Il quartier generale della famiglia Friedkin potrebbe essere presto trasferito in Italia. Per il ruolo di segretario in pole c’è Lombardo

Sempre più Roma, sempre più Italia. E non solo per seguire da vicino le sorti giallorosse (cosa, peraltro, che fanno oramai costantemente dal mese di settembre), ma perché presto il centro degli interessi europei dei Friedkin sarà interamente nella Capitale. Già, perché Dan ha oramai deciso, presto sposterà a Roma l’intero hub finanziario europeo del The Friedkin Group (che ha attualmente sede a Londra), centralizzando così tutte le aziende di famiglia intorno al club giallorosso. Quasi come fosse un centro nevralgico. E questo perché Dan e Ryan vogliono continuare a seguire costantemente le cose di casa-Roma, senza però trascurare il resto dei loro interessi.

Il mondo della City

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Il quartier generale dei Friedkin è da sempre a Houston, negli Usa, dove esiste la sede principale del gruppo americano. La holding di famiglia però da anni ha aperto degli uffici anche a Londra, esattamente a Soho, alle spalle di Piccadilly Circus. Da lì i Friedkin guidano tanti dei loro interessi del gruppo, dal leisure all’entertainment fino ad arrivare al cinema. Tanto che negli anni nella Capitale britannica sono stati diversificati anche gli uffici, considerando che esistono anche quelli di Barnet o quelli della Pursuit Aviation all’interno dei Pinewood Studios, nell’area metropolitana di Londra, zona ovest, dove i Friedkin offrono servizi di produzione aerea, inclusi droni, elicotteri, jet, sistemi di telecamere aeree e coordinamento per progetti di ogni dimensione. Ora tutti questi interessi saranno invece spostati proprio a Roma, ovviamente rispettando tempi e modalità necessarie per un passaggio di questo tipo e di questa portata. Fino ad oggi, in questi mesi da proprietari della Roma, Dan e Ryan hanno fatto spesso la spola tra Roma e Londra (anche con una certa facilità di movimento, considerando che Dan ha la licenza di pilota), ma è ovvio che concentrare tutte le aree di proprio interesse nella stessa città gli permetterebbe di avere enormi vantaggi in termini di tempo, dinamismo e risorse.

Aumento di capitale

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Nel frattempo, però, i Friedkin stanno anche pensando di completare l’aumento di capitale da 210 milioni prima del previsto (la dead line è fissata al prossimo 31 dicembre), a secondo anche delle esigenze di cassa che il club manifesterà nel corso dei prossimi mesi. Dan e Ryan hanno chiuso il 2020 immettendo nella Roma altri 40 milioni di euro, con un aumento di capitale coperto finora per circa 140 milioni. Entro fine anno, però, serviranno altre iniezioni di denaro fresco, per garantire la continuità aziendale.

Nuovi dirigenti

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Nel frattempo a Trigoria (e all’Eur) stanno lavorando alacremente per sostituire subito Manolo Zubiria, il dirigente sollevato dal proprio incarico insieme al team manager Gianluca Gombar. Nello specifico, si sta cercando un segretario generale, considerando anche che Pantaleo Longo aveva dato le dimissioni ad inizio stagione. Incassato il no del direttore organizzativo dello Spezia Pierfrancesco Visci, si è pensato al profilo di Massimo Ienca (Sampdoria), ma soprattutto a quello di Maurizio Lombardo, per quasi dieci anni l’uomo dei conti e dei contratti in casa Juventus. Triestino, ex Brescia, recentemente è stato anche sentito dalla Procura di Perugia relativamente al caso-Suarez. In pole oggi c’è lui, considerando anche che è libero da impegni.

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