A Madrid il “peso” della BBC d’attacco rischia di limitare gli spazi a troppi giocatori: il colombiano sbuffa, lo spagnolo non rinnova. E Asensio è il nome nuovotwitta
TORINO – Se «cogliere le opportunità» è il ritornello che spesso e volentieri scandisce il mercato della Juventus, non è così scontato che ci si debba accontentare dei pesci piccoli. Anche nelle grandi squadre in giro per l’Europa, infatti, spuntano situazioni in evoluzione, con giocatori particolarmente scontenti nel ruolo di protagonisti. E’ il caso del Real Madrid dove James Rodriguez è il capofila di coloro che, volenti o nolenti, sono costretti ad accettare una sorte ben poco invidiabile: fare da spalla, se non da ultimo rincalzo, della BBC (Gareth Bale-Karim Benzema-Cristiano Ronaldo). Beppe Marotta e Fabio Paratici mantengono buoni rapporti con i merengues, malgrado in estate non sia andato a buon fine il colpo Pogba: già, Zinedine Zidane non avrebbe disprezzato l’eventuale arrivo del Polpo francese, ma non per questo Juventus e Real si sono messi a bisticciare.
GLI ALTRI CASI – Il trequartista colombiano, classe ’91, non è il solo elemento a rischio di uscita da Madrid. Detto che l’affare non sarebbe semplice (il giocatore ha un contratto fino al 2020 e gli spagnoli per averlo sborsarono 75 milioni al Monaco), al suo fianco spiccano pure Isco, da mesi sul taccuino dei campioni d’Italia, mentre Marco Asensio è un altro elemento sotto osservazione. Il nodo, per loro, è legato soprattutto a una questione tattica: al Real ci sono molte – forse troppe – mezze punte o trequartisti portatori di fantasia. Ma anche a centrocampo Zizou sta correndo il rischio di ricevere qualche lamentela di troppo: Mateo Kovacic, perlomeno quello di inizio stagione, è un nome scelto a caso. Riepilogo presenze: 10 per James Rodriguez; 10 per Isco che peraltro è ancora legato al Real da un contratto in scadenza nel 2018; 11 per Asensio; 13 per Kovacic. Riassunto delle puntate precedenti? Non sono confinati in panchina, anzi spesso vengono schierati, ma chi per un motivo e chi per un altro risultano essere tutt’altro che intoccabili, per colpa del “peso” della BBC anche nello spogliatoio. Una chiacchieratina con l’ingegner Florentino Perez non sarebbe una cattiva idea…
