Da Ilicic a Thauvin e Ikoné: Milan, è casting per la fascia destra

Castillejo in uscita, Saelemaekers da solo non basta: per la prossima stagione il club rossonero cerca un rinforzo sulla trequarti. Ecco tutti i nodi

Fra i vari capi d’accusa emessi contro il (pessimo) Milan visto con la Samp, ce n’è uno diretto espressamente a Pioli, e una scelta che i tifosi non si sono spiegati: perché arretrare terzino destro Saelemaekers, uno che lungo la stagione ha lavorato – e bene – da esterno alto, nonostante fossero disponibili Dalot e Kalulu? Il tecnico rossonero nel dopogara ha spiegato che Alexis “ha buone caratteristiche per far bene in quel ruolo, soprattutto quando la squadra comanda il gioco. Pensavo di attaccare di più”. Infatti, il gioco l’ha comandato la Samp e il laterale belga non è mai riuscito a incidere. Dunque?

Alcune riflessioni portano a pensare che potrebbe essere uno scenario futuribile, prove di ciò che potrebbe avvenire la prossima stagione. Tra l’altro, va ricordato che Saelemaekers arrivò per essere impiegato proprio in quel ruolo e semmai l’adattamento è stato quello di spostarlo sulla trequarti. Non viceversa. A ogni modo, visto che di scenari si parla, nel Milan 2021-22 da quel lato del campo potrebbero proporsi due strade: una con Alexis, alter ego di Calabria (con Dalot rientrante allo United e Kalulu alternativa sia in fascia sia centralmente), un’altra con Alexis nel ruolo consueto visto fin qui e Castillejo messo sul mercato. In entrambi i casi, si libererebbe uno slot da trequartista di destra.

Investimento

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La dirigenza rossonera sa perfettamente che quella è una delle zolle da rinforzare e quindi sul taccuino ci sono alcuni nomi. L’ultimo dei quali, in ordine di tempo, è Ilicic. Certo, lo sloveno presenta una lista di se e di ma di un certo spessore. A partire dall’anagrafe, opposta alla filosofia di Elliott che ha già fatto alcune eccezioni in rosa e per il momento non ha avuto alcun tipo di beneficio dall’investimento – oneroso – sul 34enne Mandzukic. Proseguendo poi da ciò che potrebbe chiedere l’Atalanta per un giocatore in scadenza l’anno prossimo. Di base l’intenzione del Milan sarebbe quella di spendere il meno possibile per il cartellino (diciamo una cifra simbolica), mentre i nerazzurri intendono monetizzare un giocatore che paradossalmente potrebbe essere pagato di più da club meno ambiziosi del Diavolo. Di certo, però, Josip è sul taccuino di Maldini e Massara.

Situazione in evoluzione

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Ma non è il solo. Fra i candidati papabili, e non da oggi, c’è anche Florian Thauvin. Il 28enne esterno del Marsiglia ha diverse pretendenti – le altre sono Leicester, Siviglia e Crystal Palace – e il motivo è chiaro: è in scadenza di contratto. E proprio qui sta il punto: occorrerà capire come andrà a finire. Thauvin potrebbe non rinnovare e quindi diventare definitivamente un boccone appetitoso, oppure firmare un nuovo contratto non tanto per proseguire davvero all’OM, quanto per permettere al club di non perderlo a zero. Il Milan in passato ha già avuto diversi contatti con i suoi agenti, ora occorre attendere un eventuale nuovo accordo, o meno, con il Marsiglia. Da lì si capirà se la strada può continuare a essere praticabile.

Nei piani di via Aldo Rossi c’è anche un’altra opzione per il ruolo da trequartista destro. Questo, però, sarebbe un investimento in piena regola, quindi da valutare con estrema attenzione. Il nome è quello di Jonathan Ikoné, che il Milan ricorda anche in virtù del doppio confronto in Europa League col Lilla. Il francese ha solo 22 anni e quindi sarebbe perfetto in termini anagrafici. Ma costa. Fra i 25 e i 30 milioni, e probabilmente si è più vicini ai 30. Ikoné è uno dei profili emergenti più interessanti in Francia e l’affare potrebbe essere agevolato dai buoni rapporti tra i due club. Valutazioni in corso dunque, con una certezza: il lato destro del tridente va senz’altro rinforzato.

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