Da Florenzi a Locatelli: gli azzurri dal futuro incerto. E non sono pochi…

Donnarumma ha già lasciato il Milan, e andrà al Psg, che deve decidere se riscattare il romanista. Il centrocampista del Sassuolo piace all’Arsenal oltre che alla Juve

Dal nostro inviato Stefano Cantalupi

14 giugno – firenze

La frase di rito è sempre quella: “Ora voglio concentrarmi sull’Europeo, al resto penserò dopo”. Vale per l’Italia come per le altre nazionali, perché le voci di mercato possono distogliere l’attenzione dei giocatori dall’obiettivo più imminente, a prescindere dal passaporto e dall’età.

Anche l’Italia di Mancini, com’è normale che sia, ha il suo folto gruppetto di incerti sul futuro. Circa un terzo della rosa: sono nove gli azzurri che non hanno ancora solide certezze sulla maglia che indosseranno nella prossima stagione. E sarebbero stati ancora di più se gli infortuni non avessero tolto dalla lista Pellegrini e Sensi, che ballano tra la conferma nei rispettivi club e la partenza.

chi non cambia

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Partiamo dai nazionali che – a meno di scossoni clamorosi – proseguiranno la loro avventura col club di appartenenza. Meret è l’unico portiere sicuro di restare dov’è, i veterani Bonucci, Chellini e Acerbi non si muovono così come gli altri difensori Toloi, Spinazzola, Bastoni e Di Lorenzo. A centrocampo, Jorginho è considerato “strategico” da Tuchel al Chelsea, mentre Verratti e Barella sono colonne di Psg e Inter, con Pessina che probabilmente proseguirà con l’Atalanta, salvo offerte irrinunciabili. In attacco, oltre a Chiesa, Immobile e Insigne, per il momento va inserito tra gli intoccabili anche Raspadori, più che altro per le parole dell’a.d. del Sassuolo Carnevali: “E’ un punto fermo e oggi non vogliamo nemmeno ascoltare proposte per lui”. E Allegri alla Juve dovrà studiare un piano di rilancio per Bernardeschi.

chi parte o può partire

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Tra i meno sicuri di continuare a giocare nel club attuale ci sono situazioni diverse. La più chiara è quella del titolare in porta, quel Gigio Donnarumma che ha lasciato traumaticamente il Milan ed è ormai a un passo dalla firma col Psg. Da definire, invece, i piani di Sirigu, per cui da tempo si parla di una possibile uscita dal Toro. Tra i difensori, il primo sviluppo atteso è legato a Florenzi: domani scade l’opzione col Psg per il rinnovo, i francesi faticano a chiudere il colpo Hakimi e potrebbero riscattare il terzino destro per 9 milioni, con soddisfazione della Roma proprietaria del cartellino. Nel giro di terzini sull’asse Parigi-Milano-Londra s’inserisce anche Emerson, riserva al Chelsea e seguito dai campioni d’Italia. A centrocampo, l’oggetto dei desideri è Locatelli: l’Arsenal è pronto a mettere sul piatto 40 milioni per il regista che piace alla Juve, Carnevali ha confermato che l’interesse dall’estero per Manuel è concreto. Fronte Fiorentina, va deciso il destino di Castrovilli, col Napoli interessato, e piace Cristante: Bryan, però, costa più di 20 milioni perché ha un contratto che scade nel lontano 2024, e tra tutti i giocatori “con la valigia pronta” è forse quello che potrebbe rientrare di più nella categoria “confermati”. Per quanto riguarda l’attacco, il presidente granata Cairo ha detto a fine campionato di voler parlare a quattr’occhi con Belotti per comprendere le intenzioni del Gallo. Poi c’è Berardi, il cui valore dopo l’esordio con la Turchia – Gazzetta dello Sport di oggi – è lievitato a 50 milioni: Paratici, il Tottenham e gli estimatori di Mimmo sono avvertiti.

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